Pochi soldi, l’ateneo chiude il sabato
Teramo – L’Universita’ chiudera’ il sabato per risparmiare sulla bolletta energetica. L’estremo rimedio ai tagli all’universita’ e ricerca apportati dal Governo fanno correre ai ripari l’ateneo teramano. Stamane, in un incontro al quale hanno preso parte i cinque presidi su sollecitazione dei ricercatori e’ stato delineato il futuro alla luce della riforma Gelmini. I tagli che per il 2009/2010 sono stati pari a 2,5 milioni di euro preoccupano per l’avvenire. Nel corso dell’incontro e’ stato smentito il calo degli iscritti, mentre si fa nebuloso il 2011 per i ricercatori che rappresentano il 53 per cento del corpo docente: una risorsa essenziale per l’Ateneo che rischia di vedere convertito il contratto a tempo determinato, con gravi ripercussioni su didattica e ricerca.
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