L’opinione – Chiarezza…


L’Aquila – (di Paolo Vecchioli) – I fatti della politica capita che abbiano risvolti banali e normali come le performances di emancipazione del neonato FLI che prova a distrcarsi a destra per assimilarsi al greppione sinistro subendo gli effetti della “sindrome di Stoccolma”.

L’on.Bocchino,particolarmente rancoroso ed aggressivo con i già sodali della Cdl,non tutti sanno perché sia così devoto ed asservito a giudaFini che,dopo averlo circonciso e si spera soltanto e non altro, gli ha regalato lo scranno parlamentare .

Infatti Bocchino che non è stato eletto alla Camera dei Deputati è stato unto al soglio dal suo capobastone giudaFini che ha rinunciato nel collegio perché eletto aliunte concedendo al suddito di sedere in Parlamento in cambio di eterna gratitudine e servigi ma non potrebbe essere altrimenti,in difetto di riferimento culturale e di qualsiasi retroterra politico per il neonato FLI .

Tutto normale quindi però nessuno tratta l’argomento per quello che è neanche e soprattutto i sempre solerti giornalai sinistri tali quando trattasi di Berlusca & C. da crocifiggere .

Molti hanno creduto che giudaFini,novello Paolo di Tarso sulla strada di Damasco,fosse stato folgorato dalla conoscenza dell’italica giustizia,lui che calzata la Kippà ha già avuto la divinazione della conoscenza del “male assoluto” e che dai saluti romani non solo giovanili e,mi dicono mai naturali,è assunto a beniamino dei sinistri come qualsiasi infame/clinex da strumentalizzare in chiave di “anticavalierite”,ma ciò non corrisponde alla realtà.

Il nostro,politicante di mestiere e di lungo corso grazie ai fessi che lo hanno votato prima nel MSI e poi in AN,io non sono tra quelli,da navigato opportunista ha sempre fatto il politicante senza mai lavorare e,annusato l’aria,si è messo dalla parte delle toghe rosse le quali ieri gli hanno prontamente pagato il primo rateo dei trenta denari concordati,facendo trapelare la notizia dell’archiviazione per la svendita della casa di Montecarlo,appartenente al patrimonio e quindi a quei buontemponi,creduloni e circoncisi già di AN e prima del MSI ,circostanza banale e insignificante,se non fosse per la memoria di alcune decine di giovani e meno giovani militanti del MSI morti per l’Idea e non per le gozzoviglie di cognati e conviventi e di chi le stese avalla e consente . Vergogna .

Mi aspetto il saldo dei trenta denari ma già percepisco che sarà squallido ma coerente con il personaggio slinguazzato strumentalmente da sinistra come il servo sciocco e sodali che coccolati dalla stampa partigiana e talk-show idem e dai soliti personaggi che sbavano in attesa della fine del Berlusca per regalarci senza più ludi cartacei,i governi di salute pubblica .

Noi nel MSI,a differenza di giudaFini & C., pensavamo i campi Hobbit,il superamento degli opposti estremismi e determinavamo la nascita della realtà “ andare oltre “ che anticipava il crollo del muro di Berlino e del Comunismo,la svolta epocale già annunciata nelle università fin dai fatti di Valle Giulia,scacciavamo i cattivi maestri del mero anticomunismo di cui era fautore agguerrito e convinto oltre che interessato il citato giudaFini, insieme a ”Igor” Gasparri,”Mefisto” La russa,Pinuccio Tatarella,Nino Sospiri,”Pinguino” Gramazio e tutta la nomenclatura Almirantiana,filoamericana e filoistraeliana.

Fummo cacciati perché pensavamo che i saluti romani e gli orpelli in genere come le mere esteriorità fossero inutili per L’Idea e per vedere la Città del Sole.

Pensavamo,lavoravamo e credevamo fortemente nella possibilità di “ andare oltre “ e nella visione della politica scritta con la “P” maiuscola a significare servizio e “democrazia organica e partecipativa”,negavamo l’intervento in Iraq e chiedevamo il diritto ad essere Nazione per la Palestina e invece finimmo fuori mentre altri,anche alcuni di noi si adeguarono e rimasero con gli “Almirantiani-Finiani” nel MSI che già cominciava ad essere altra cosa forse sperando di cambiare la politica dall’interno,oggi alcuni sono Berluscones altri giudaFini :Umberto Croppi,Gianni Alemanno,Pasquale Viespoli e solo per fare qualche nome.

Politica con la “P”maiuscola è altra cosa e non anela ad incassare i trenta denari,non cade sulla strada di Damasco ne per Berlusconi ne per i suoi contrari siano toghe rosse,giornalai-velinisti,sinistri sciancati ed incattiviti da epocali fallimenti,sindacalisti mai disoccupati,verdi/rosso/ambientalisti fasulli e strabici,cattivi maestri,precari dell’ideologia del posto a tutti e comunque,politicanti/acrobati castrati o circoncisi,cialtroni dell’economia dove paga sempre e solo Pantalone,CSM autoreferenziale ed ANM in delirio di onnipotenza,sanità che uccide e discariche ad orologeria.
Forse queste sono tutte altre storie ma a noi piace raccontarle…prima dell’oblio.


28 Ottobre 2010

Categoria : Dai Lettori
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