Lombardi: “Ecco come e quando si sbaglia”
L’Aquila – La commissione garanzie e controllo, presidente Enzo Lombardi, nella foto, ha “corretto i compiti” all’amministrazione, trovandola impreparata, pasticciona e spesso cogliendola in fallo. Un lusso che la città non può permettersi, ma di cui subisce le conseguenze. Per esempio, è a rischio persino l’accordo ENI-Università, grazie ai ritardi e alle esitazioni del comune. Ecco come la commissione parla in merito ad alcuni grossi argomenti: “La Commissione di “Garanzia e Controllo”, su proposta del consigliere Verini ed altri, ha nuovamente affrontato le questioni di dubbia legittimità sollevate nel merito dell’Accordo di Programma tra ENI e Università con l’approvazione da parte della maggioranza nel Consiglio comunale di lunedì scorso. In particolare è stata constatata l’avvenuta decadenza dell’Accordo di Programma essendo decorsi i 30 giorni previsti dalla legge come termine inderogabile per la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Per di più è venuta alla luce, né alcun riferimento è rintracciabile nel contesto della deliberazione, l’esistenza della indisponibilità da parte dell’Università dell’area oggetto dell’intervento, in quanto posseduta in affitto da una ditta agrituristica.
Al riguardo è stata condivisa la necessità di dover tornare sull’argomento evitando l’esecuzione di una deliberazione che approva un atto già caducato per legge.
Altro argomento controverso riguarda l’avvenuta frettolosa approvazione da parte del Consiglio di una delibera con cui il Comune dà parere favorevole alla costruzione di tre enormi torri anemometriche sul demanio comunale una a Pescomaggiore e due a Forcelle di Preturo.
Infatti, a differenza di quanto sostenuto in aula dall’Assessore Moroni su richiesta del Consiglio, le ditte richiedenti avevano chiaramente indicato la loro finalizzazione per la costruzione di impianti di produzione di energia elettrica eolica. Per giunta le due dislocazioni di Forcelle risultano essere state autorizzate ed istruite senza che fosse stata avanzata la necessaria domanda al Comune da parte della Società titolare dell’iniziativa ovvero dalla competente Regione.
La Commissione ha deciso che, se mancasse la conseguenziale iniziativa da parte dell’Assessore, non mancherà di far ricorso ad una iniziativa consiliare di autotutela per la revoca delle suddette deliberazioni.
La Commissione, infine, ha affrontato l’importantissimo argomento della situazione attuale dell’Università e dell’attuazione delle politiche universitarie da parte del Comune, in particolare approfondendo le più urgenti questioni attinenti alla materia del Diritto allo studio. Hanno partecipato l’Assessore Stefania Pezzopane competente per la materia ed il Commissario dell’A.D.S.U. arch. Francesco D’Ascanio. La Commissione ha preso atto della inadeguata situazione generale perdurante ancora oggi dopo il terremoto ed ha affrontato le complesse esigenze logistiche ed amministrative inerenti la funzionalità dell’Università e, soprattutto, la grave situazione in cui versa l’accoglienza degli studenti fuori sede, per la carenza cronica e persistente di misure abitative, assistenziali e di sussistenza adeguate a facilitarne l’iscrizione e la permanenza nella nostra Città.
La Commissione all’unanimità ha rappresentato all’Assessore Pezzopane ed al Commissario D’Ascanio, a loro volta latori delle su indicate esigenze, la necessità di avviare una più stringente e fattiva collaborazione finalizzata ad una programmazione immediata e continuata nel tempo in grado di risolvere tutti i comuni problemi per il migliore avvio del presente anno accademico. Per il futuro l’eliminazione dell’attuale stato di disagio e la disponibilità del Comune dovrà tradursi in concrete decisioni e indirizzi del Consiglio Comunale attraverso l’approvazione di una proposta di Giunta che l’Assessore Pezzopane ha assunto l’impegno di far pervenire al più presto all’esame del Consiglio Comunale”.
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