La Destra: “No alla moschea”


L’Aquila – Si schiera decisamente contro la proposta di una moschea in città il movimento La Destra. “Gli aquilani pronti a manifestare, perchè questa è la città di San Celestino V, della Porta Santa e quindi di Santa Maria di Collemaggio”. Lo dice il segretario regionale consigliere comunale Luigi D’Eramo (nella foto). “La proposta del consigliere Straniero Vide – rileva D’Eramo – e’ provocatoria ed offensiva nei confronti dell’Aquila. Oggi con la citta’ distrutta e con la maggior parte delle chiese inagibili o rase al suolo la realizzazione di una moschea non puo’ essere posta neanche come discussione. La nostra comunita’ – prosegue – ancora non dimentica l’offesa ricevuta dal musulmano che getto’ fuori dalla finestra dell’ospedale dell’Aquila il crocefisso e successivamente pretese che venisse tolto dai locali pubblici come scuole e tribunale. Nell’Ordine del giorno a firma del consigliere Vide ed altri si afferma che la costruzione della moschea e’ giustificata dal fatto che i musulmani sono costretti a recarsi ad Avezzano per espletare le pratiche religiose; potrebbe essere un’idea quella di promuovere una convenzione tra le associazioni musulmane e la Societa’ di Autostrade per una riduzione del pedaggio autostradale cosi’ da rendere meno onerosi i continui viaggi nel centro marsicano”. Secondo D’Eramo “il consigliere straniero Vide non ha avuto neppure la delicatezza di individuare terreni privati da far acquistare alle organizzazioni musulmane, ma chiede che sia il Comune dell’Aquila a privarsi di un proprio bene immobile da destinare gratuitamente ai seguaci di Allah”.


27 Ottobre 2010

Categoria : Cronaca
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