L’opinione – Etica e politica

L’Aquila – (di Paolo Vecchioli) – Per la “mondezza” a Napoli ed in Campania, dalli a Berlusconi,lo Zumami di ieri nel Borneo idem, la condanna di Aziz a morte anche,come il terremoto in Abruzzo che punisce gli Aquilani che hanno fatto vincere tre volte consecutive il Berlusca in danni di quei poveri cialtroni attaccati alle cricche, alle escorts, alle violazioni del segreto istruttorio del Berlusca Jr in Italia dove le Procure militanti passano le veline ai giornalai sinistri insieme alle registrazioni foniche degli interrogatori di garanzia (sic!) direttamente e ben prima dello sbobbinameto,silente il CSM come l’ANM per arrivare alla decapitazione giudiziaria di chi vince ai voti.

Mentre l’ibrido Fazio cazzeggia sul social-culturale a due milioni di Euro l’anno chiudono le fabbriche e gli operai lo prendono in quel posto,i sinistri di turno in TV e/o nelle Soap si riempiono la bocca di fine mese delle famiglie che non arriva più e le tasche dei soldi di Pantalone che paga i loro gettoni di presenza .

Intanto cassintegrati e disoccupati salgono sui tetti per ululare alla luna ed incazzarsi con il Governo e non con chi deruba anche il governo e regala ai sodali di greppia sinistra 250.000,00 euro ( leggasi Saviano e Benigni & C. ) di mamma Rai per mezz’ora di apparizione a TeleKabul e guai a chi ci mette becco perché trattasi di sinistri anche se sciancati dalla storia prima e dal voto poi che è giusto che incassino alla faccia dei giovani in attesa d’occupazione e degli imbecilli che pagano il canone RAI.

Riempire le tasche dei sinistri e furbi di regime in TV,come nelle università del nulla,negli ospedali delle baronie già rosse dove si muore di malasanità,nei tribunali dove le toghe ormai in delirio di onnipotenza e senza minimale controllo celebrano sempre meno udienze e sempre più processi nelle soap meglio se su teleKabul,è lecito .

Intanto Marchionne,fregandosene di giudaFini,se ne va aliunde dimentico dei predecessori che hanno incassato gli aiuti di Stato e le agevolazioni non solo fiscali,per poi mettere gli operai in cassa integrazione a spese di Pantalone che pagava per le perdite mentre gli utili della FIAT SpA se li ripartivano i soliti sinistri azionisti.

Altro che il Berlusca all’epoca Susanna Agnelli faceva la ministra senza che nessuno cianciasse di incompatibilità tra la sorella della multinazionale FIAT SpA al governo e che si divideva con i fratelli & C. gli utili oltre che della FIAT SpA, dell’Alfa,della Lancia, della SAVA,della Marelli,della SAI e delle banche e finanziarie di proprietà,dei giornali idem di Agnelli & C. come di quanto imboscato nei paradisi fiscali alla faccia dei disoccupati e diseredati e del fisco come solo la rissa scatenata dall’ingordizia ereditaria degli Agnellidi ed affini ha fatto emergere e non la sempre solerte per il Berlusca,che Dio lo stramaledica, GdF,Repubblica,Corrierone,Sole 24 ore,Fatto Quotidiano,Unità,Santoro,Fazio,Floris,Travaglio,Barbacetto e filiformi affini, acidi e la puzzetta sotto il naso e sopra il ghigno invidioso,tutti però ben pagati,come il confessionale Vespa,da mamma RAI cioè dagli imbecilli che pagano il canone.

Anche a L’Aquila si paga il canone e si partecipa dello scempio con l’aggravante di sindaci piccoli ma in pectore ed ingombranti ed un opposizione castrata .

Se penso che si è avuto modo di leggere contemporaneamente,a L’Aquila,di Roberto Senzani che ha scontato 23 anni di carcere senza infamia e dissociazione e/o quant’altro i sinistri ci hanno in modo nauseante abituato a vedere ed prescindere dal crollo delle ideologie in genere e del comunismo in particolare e della presentazione del FLI in Città mi viene una profonda tristezza ed absit injuria verbis per l’accostamento.

L’unto “ Al Catone” benedice politici aquilani noti per aver almeno ognuno quattro tessere di partito diverse in tasca e per essere transitati per ogni possibile sentina e sottoscala della politica regionale da destra a sinistra passando e ripassando per il centro da assessori provinciali e/o comunali come da sindaci fregandosene della Scuola Superiore della Magistratura da insediare a L’Aquila, della difesa dell’Aquilanità della Corte d’Appello,dell’insediamento a L’Aquila del Dipartimento per l’amm.ne della giustizia per l’Abruzzo ed il Molise,di mantenere l’operatività dell’Università, dell’Ospedale Reg.le ,della Reiss Romoli e di far partire la formazione a L’Aquila per l’insediamento di scuole per il turismo,l’artigianato,l’enogastronomia ed i prodotti di nicchia delle zone interne.

Dio ci salvi oggi dai seguaci di giudaFini e di Al Catone per fortuna già noti come ci ha salvato dai berluscones nani e sedicenti coordinatori .

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