Villa Pini: “costretti” a dimettere pazienti
Chieti – LA NUOVA GESTIONE AGISCE CON DECISIONE – “Di fronte all’immobilismo di Regione, Comuni e ASL, la nuova gestione della Clinica Villa Pini e la Curatela sono costretti a dimettere i pazienti psichiatrici, non ritenendo etico continuare a dare assistenza in violazione delle norme di settore”. Inizia cosi’ una nota della dirigenza del Policlinico Abano Terme, che ha rilevato con un contratto di affitto biennale la clinica di Chieti Villa Pini. “A tutela dei pazienti, delle loro famiglie e degli operatori impiegati in Villa Pini – prosegue la nota – la societa’ ha invitato il Prefetto di Chieti a promuovere un dialogo tra le parti nella prospettiva di individuare una soluzione percorribile”. La nuova gestione Villa Pini sottolinea che, dopo aver tentato ogni percorso possibile per sanare le mancanze strutturali delle residenze di riabilitazione psichiatrica, di fronte ad una oggettiva indisponibilita’ degli enti competenti ad individuare una soluzione percorribile, chiede ad ASL, Comuni di Chieti e Ripa Teatina e Regione Abruzzo di farsi carico di 73 pazienti psichiatrici non essendo disposta ad assistere tali pazienti in violazione delle norme igieniche sanitarie vigenti. La Casa di Cura ha diffidato formalmente l’ASL di Lanciano- Vasto- Chieti a ricollocare i pazienti entro 30 giorni in altre strutture ritenute piu’ idonee. “In considerazione delle prevedibili ripercussioni a carico dei malati, delle loro famiglie e conseguentemente dei lavoratori della Casa di Cura, la societa’ ha invitato il prefetto di Chieti, dott. Vincenzo Greco, a promuovere un dialogo tra gli enti competenti per addivenire ad una soluzione. Ad oggi le strutture di Riabilitazione psichiatrica di Villa Pini ospitano complessivamente un totale di n. 137 pazienti psichiatrici e impiegano circa 114 tra medici, caposala, infermieri, ausiliari sociosanitari e tecnici di riabilitazione”.(AGI) cli/Plt
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