Lombardi su Piano strategico e dubbi


L’Aquila – Il presidente della commissione garanzia e controllo del Comune, Enzo Lombardi, nella foto, ha informato il sindaco e le dirigezne competente del Comune con il seguente documento sul Piano Strategico: “Questa Commissione, come è noto, ha esaminato la deliberazione in oggetto rilevando, innanzitutto, l’avvenuta approvazione definitiva da parte della Giunta comunale di un atto di programmazione di esclusiva competenza del Consiglio, per il quale è necessario porre rimedio investendo il Consiglio stesso dell’argomento.
Incidentalmente, la Commissione ha anche esaminato, confrontandoli, il Mastro degli Impegni derivanti da tale deliberazione ed i pagamenti realmente effettuati ad oggi, da cui si deducono incomprensibili e non complete definizioni fra gli importi imputati, liquidati e pagati. Al riguardo si resta in attesa di tutta la documentazione definitiva. Inoltre, e non per ultimo, si rileva, sia nella motivazione che nel dispositivo, un non dovuto esame, da parte della Giunta, dell’avvenuto accertamento degli obblighi stabiliti in convenzione con conseguente mandato di definizione del rapporto contrattuale agli uffici e servizi competenti, inopportuno, in quanto attinente a procedimenti esecutivi di stretta competenza, per norma di legge, dei Dirigenti.
Il suddetto stravolgimento di competenza, purtroppo, è abbastanza ricorrente sia nelle delibere, sia negli atti del Sindaco: la motivazione può rinvenirsi o nella superficialità e non conoscenza delle norme, ovvero, nel tentativo di scaricare su altri Organi le proprie responsabilità, in maniera assolutamente intollerabile.
Pertanto, si ritiene opportuno richiamare l’invito, spesso rivolto dalla Commissione oltre che ai Dirigenti, al Sindaco ed alla Giunta a voler regolamentare, in maniera esauriente, l’attività della Giunta stessa in modo da garantire la correttezza formale e la legittimità da ogni punto di vista degli atti di rispettiva competenza”.
(Ndr) – La città non saprà mai nulla di eventuali possibili risposte e spiegazioni, perchè il Comune non è un modello di trasparenza e di “apertura” verso i suoi amministrati. Se Lombardi riuscirà a sapere qualcosa e vorrà divulgarla, siamo qui.


22 Ottobre 2010

Categoria : Cronaca
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