“A dicembre prima apertura lotto zero”

Teramo – Il sindaco Brucchi (nella foto) ha confidato oggi a Umberto Braccili del TG3 Rai Abruzzo che “entro la fine dell’anno sarà aperto un primo tratto del cosiddetto “lotto zero”, un sistema viario di accesso alla città che dovrebbe alleviare almeno in parte i disagi quotidiani degli automobilisti”, costretti a servirsi dell’unico accesso esistente in città, via Po. Il primo lotto dell’opera servirà un’altra zona della città, e coinsentirà un più agevole accesso anche al parcheggio sotterraneo. Insomma, un po’ di respiro. L’apertura, ha detto Brucchi, dovrebbe avvenire “quasi” sicuramente entro il 31 dicembre. Per il completamento del tracciato, c’è ancora da attendere e nessuno al mondo è in grado di fare fondate previsioni. Il Lotto zero è infatti un’opera stradale concepita negli anni Ottanta, e cominciata realmente solo una decina di anni fa, andata avanti lentamente, tra difficoltà di ogni genere (inclusi rinvenimenti archeologici) e con danni collaterali enormi. Infatti, a cause di singolari progettazioni sulle quali sarebbe più che giusto condurre indagini e cercare responsabilità, alcune case sono state gravemente danneggiate e la gente dopo anni attende ancora sentenze ripararatorie. Un pessimo esempio di giustizia, si fa per dire, che i cittadini non riescono ad ottenere da un sistema cigolante, problematico e forse troppo lento anche considerando le obiettive difficoltà. C’è chi rallenta, insomma, perchè pagare i danni pesa. E’ un sospetto che risulta impossibile soffocare. Oppure, ancora peggio, meglio di così questo paese non sa funzionare.