Perdonanza, Molinari bussa all’UNESCO

L’Aquila – Come Patrono dell’Alto Sodalizio degli Abruzzzesi Mons. Giuseppe Molinari (nella foto) arcivescovo metropolita aquilano ha annunciato che nell’ambito del convegno “La cultura italiana per L’Aquila”, a Roma il prossimo 6 novembre, verrà formalizzata la proposta di far riconsocere dall’Unesco la Perdonanza Celestiniana “Patrimonio immateriale dell’umanità”. L’iniziativa di mons. Molinari rappresenta, e per la prima volta da quando la Perdonanza esiste, un’iniziativa valida, potente e di ampio respiro per “lanciare” la città e Celestino V a livello globale, con il possente sostegno dell’UNESCO. Ma importante è, generalmente, l’attenzione che la chiesa e il mondo cattolico ufficiale riservano alla Perdonanza, per decenni un po’ “snobbata” proprio dall’Oltretevere e dalle sue propaggini dislocate sul territorio. Per il bene della città, ma soprattutto per il giusto valore che alla Perdonanza e a Celestino V va riconosciuto, sul piano storico e culturale, occorre dire che quanto Molinari vorrà attuare dovrebbe avere il sostegno e la condivisione di chi vuole che la città cresca, anzi rinasca, anche grazie alla Perdonanza non più parata paesanella di labari e altezzosi personaggi soprattutto politici. Senza ovviamente trascurare l’aspetto laico di quella che è una ricorrenza popolare, e per la gioia popolare.