Comune, i provvedimenti approvati
L’Aquila – Il consiglio comunale ha approvato all’unanimita’ (con astensione del consigliere Maurizio Leopardi) il Regolamento per l’edilizia sostenibile e il risparmio energetico, volto a incentivare una progettazione sostenibile e una migliore efficienza energetica per gli edifici di nuova costruzione, con particolare riferimento alla ricostruzione post sisma. “Il documento – ha dichiarato l’assessore Moroni, che oggi, a Firenze, ne illustra i contenuti in un convegno nazionale sull’ecosistema urbano promosso da Legambiente – costituisce uno strumento operativo di importanza strategica per la definizione degli obiettivi in materia di adeguamento energetico e di edilizia sostenibile. Il regolamento contiene disposizioni che sono obbligatorie per edifici di nuova costruzione, pubblici e privati, e per quelli soggetti a ristrutturazione con demolizione”. Bisognera’ tener presenti, in sede di progettazione, elementi quali l’orientamento e l’illuminazione naturale e sara’ obbligatorio garantire l’isolamento termico dell’involucro della struttura. In questo caso per eventuali maggiori spessori delle murature esterne o degli elementi di copertura, fino a un massimo di 20 centimetri per le pareti e di 25 centimetri per l’altezza, si potra’ andare in deroga alle norme previste per distanze minime tra edifici e rispetto al nastro stradale. Viene consigliato, per le nuove costruzioni, l’impiego di materiali naturali o riciclabili e di sistemi di produzione di calore ad alto rendimento. Il regolamento contiene altresi’ norme per la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico interno (uso di disgiuntori e cavi schermati, decentramento di contatori e impiego di bassa tensione) e prevede l’obbligo dell’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, l’installazione di contatori indivisuali di acqua potabile e l’utilizzo delle acque meteoriche per l’irrigazione. Ai fini di favorire la realizzazione di edifici a basso consumo energetico e a basso impatto ambientale attraverso la concessione di incentivi e, in particolare, di incrementi delle superfici ammesse, fino al 10 per cento della superficie capestabile e di quella accessoria.
Approvato all’unanimita’ anche l’ordine del giorno, presentato dai consiglieri Roberto Tinari, Emanuele Imprudente, Vito Colonna, Corrado Sciomenta, Enrico Verini e Alfonso Tiberi, relativo al progetto per le opere finalizzate alla messa in sicurezza del fiume Aterno, ritenute “ad altissimo impatto ambientale”. Il documento impegna l’amministrazione attiva a “sospendere l’approvazione del progetto, a portare a conoscenza del Consiglio e della citta’ tutta la documentazione a supporto dell’intervento, a evitare un dispendioso sperpero di denaro pubblico e trovare soluzioni vere ed efficaci che non abbiano un impatto socio economico e ambientale sproporzionato”.Approvazione unanime anche per l’ordine del giorno, proposto dai consiglieri Luigi Faccia e Luigi D’Eramo, relativo al funzionamento della Commissione Speciale della Struttura per la gestione dell’emergenza, deputata a istruire istanze, per la maggior parte, sanitarie. “Considerato – recita il documento – che la sopraccitata commissione, riunendosi saltuariamente, non garantisce un lavoro costante, creando enormi disagi ai cittadini e non licenziando le centinaia di pratiche in sospeso; che uno dei componenti della commissione speciale e’ membro rappresentante del Comune dell’Aquila e che la sola assenza di un componente della stessa comporta il rinvio della seduta programmata, il consiglio impegna il sindaco a dare mandato ai competenti uffici comunali di attivare tutte le procedure affinche’ questa situazione si risolva e l’attivita’ della commissione in oggetto riprenda regolarmente, cosi’ da dare ai cittadini richiedenti idonee risposte alle loro legittime aspettative”. Su proposta dell’assessore all’Assistenza alla Popolazione Stefania Pezzopane l’ordine del giorno e’ stato integrato con un ulteriore punto, che impegna l’amministrazione a intercedere presso il commissario per la Ricostruzione affinche’ vengano cambiate le modalita’ di convocazione della commissione, prevedendo la possibilita’ di sostituire i membri assenti e di rendere valide le sedute anche se non plenarie. Il consiglio sta ora discutendo mozioni e interrogazioni.
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