Bruciata auto sindaco De Marco
Miglianico – SOLIDALE DI GIUSEPPANTONIO – Clima intimidatorio e pesante: è stata data alle fiamme durante la notte l’auto del sindaco, il medico dr. Dino De Marco (nella foto), che era in casa con la moglie e la figlia di 17 anni. De Marco accortosi del fuoco è accorso ed ha usato un piccolo estintore che aveva a portata di mano, riuscendo a fermare l’incendio prima che si estendesse ad altri veicoli , nel cortile dell’abitazione, e ad una taverna in cui si trovano anche molti documenti. A Miglianico il clima di intimidazione dura da tempo: sono state date alle fiamme altre due auto e un locale di proprietà del comune. Evidente che gli autori degli attentati ce l’hanno con l’amministrazione e con il sindaco che la rappresenta, il quale oggi ha dichiarato di aver paura per la sua incolumità e per la sua famiglia. Ma ha anche aggiunto: “Non lascio, andrò avanti nel mio lavoro e nel mio mandato”. Indagini dei carabinieri.
DI GIUSEPPANTONIO – “Sono assolutamente incredulo rispetto alla serie di atti vandalici che ha colpito prima l’amministrazione comunale di Miglianico e poi il suo sindaco”: cosi’ il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha commentato la notizia che dopo il rogo di due automobili di servizio del Comune consumatosi nella notte tra venerdi’ e sabato, ieri notte sono state date alle fiamme le due automobili del primo cittadino, Dino De Marco. “All’amico sindaco – ha proseguito il presidente Di Giuseppantonio – va tutta la mia solidarieta’ per questa serie di episodi che minano la tranquillita’ di una cittadina laboriosa che si e’ sempre distinta per il suo felice attivismo e ripongo la massima fiducia negli organi inquirenti che dovranno fare piena luce su fatti che, a questo punto, appaiono legati da un filo comune che mi preoccupa”.
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