Appalti: Rossini su assenze indagati

L’Aquila – VERDINI, FUSI: CHI LI HA VISTI? BARATTELLI FERMATO DA GRAVI PROBLEMI DI FAMIGLIA – Gli indagati per gli appalti non si presentano in Procura dai magistrati Rossini e Olga Capasso? Il capo dell’ufficio aquilano, Alfredo Rossini (nella foto) non si scompone più di tanto e fa sapere ai giornalisti che “l’interrogatorio degli indagati fondamentalmente e’ uno strumento di difesa degli stessi. Avendo avuto la contestazione dei fatti e quali sono le prove che sono a loro vantaggio, potrebbero avere tutti gli elementi che permettono al pm di chiedere l’archiviazione immediata. Quindi fondamentalmente e’ un atto che va a vantaggio degli indagati”. E’ il commento ai mancati interrogatori di oggi dei tre indagati (Verdini, Fusi, Barattelli) nell’ambito dell’inchiesta del G8 e degli appalti pr la ricostruzione. Di fronte ai magistrati dovevano comparire l’on. Denis Verdini, uno dei coordinatori nazionali del Pdl, l’ex presidente della Btp, Riccardo Fusi, e l’ex presidente del Consorzio Federico II, l’imprenditore aquilano Ettore Barattelli, di cui la Btp era diventata socia. Per il capo della pubblica accusa, Rossini, non presentarsi e’ una loro scelta difensiva. “Se dalle nostre indagini dovessero emergere gli elementi sufficienti per poter andare di fronte ai giudici, lo faremo tranquillamente. Ognuno fa la su scelte processuali. Siamo pronti ad ascoltare” spiega Rossini. Sulla presunta mancanza della sussistenza delle prove a carico degli indagati, Rossini ha detto che “gli avvocati lo possono ribadire adesso e nelle altre fasi”.
L’avv. Attilio Cecchini (Nella foto in basso) difensore di Barattelli, fornisce ai giornalisti una spiegazione. Il suo assistito Ettore Barattelli ha da oggi la madre ricoverata in rianimazione in ospedale, ovvio che non abbia potuto presentarsi. E’ comunque a disposizione, si presenterà in Procura non appena potrà farlo, come è stato detto al dr. Rossini. Non quindi un rifiuto, ma un forte impedimento per Barattelli.