Fantascienza abruzzese a Metropolis
Pescara – La fantascienza abruzzese sbarca a Torino, al METROPOLIS: Torino Futura, manifestazione prevista per domenica 24 ottobre allo Spazio Mu.Fant, museo-lab del Fantastico e della Fantascienza di via Luini 195. Sarà Vincenzo Bosica, giovane scrittore di Pescara, a presentare durante l’evento il suo romanzo cyberpunk dal titolo IRREGOLARE.
METROPOLIS: Torino Futura è una mostra sulla “Città nella Fantascienza” della quale fa parte una collettiva di opere di giovani artisti torinesi alle prese con il tema Torino: città del futuro. Il progetto rientra nelle iniziative di Torino Capitale Europea dei Giovani 2010, finanziato dal Ministero della Gioventù.
Soddisfatto l’autore di IRREGOLARE di Vincenzo Bosica che afferma “Metropolis è ben più di un semplice evento per gli appassionati, è uno scorcio sul futuro che ci attende, è uno sguardo sulle nostre prospettive. Come recita Oscar Wilde: Il passato non ha importanza. Il presente non ha importanza. È il futuro che dobbiamo affrontare. Perché il passato è ciò che l’uomo non avrebbe dovuto essere. Il presente è ciò che l’uomo non dovrebbe essere. Il futuro è ciò che sono gli artisti. Andiamo allora ad affrontare il nostro futuro, per viverlo da protagonisti e non da semplici comparse!”
Megalopoli high tech, città -macchina opprimenti e disumanizzate, metropoli postatomiche svuotate di ogni forma di vita, o viceversa paradisi urbani utopici fondati sul “bene” e il “giusto”, e poi città aliene, città sotterranee, città -insetto, città -astronavi in viaggio nell’universo, città -mondo e città -atomo…città del futuro. Questi gli ipotetici scenari urbani che la fantascienza, passata e presente, ha ideato per rappresentare uno dei suoi temi prediletti: lo spazio sociale, la città -civiltà . Prospettive futuristiche o critiche serrate alla contemporaneità , alle sue problematiche, alle sue mancanze?
Questo il leit motiv della mostra Metropolis: Torino Futura che intende raccontare, con sguardi nuovi – quelli di alcuni giovani artisti torinesi e quelli del nuovissimo Mu.Fant – sia l’”oggetto Città ” come motivo fondamentale del genere fantascientifico fra letteratura e cinema, sia i “futuri possibili” della nostra città – Torino -, così come la immaginano i “soggetti-artisti” attraverso le loro creazioni.
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