Lombardi su programmazione strategica
L’Aquila – Il presidente della commissione garanzia e controllo del comune, Enzo Lombardi, ha inviato ai capigruppo, al prefetto, alle autoritàcomunali, il seguente relazione sulla programmazione strategica e di mandato:
“Con nota in data odierna è stata trasmessa, per l’iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, la relazione approvata all’unanimità dalla Commissione, che ho l’onore di presiedere, inerente l’oggetto.
Sottopongo alla Loro cortese attenzione, nonché, per l’ennesima volta, all’attenzione del sig. Prefetto, che legge per conoscenza, l’esigenza di voler assumere ogni provvedimento di competenza per ricondurre le attività istituzionali nel contesto della cogente normativa prevista dalle Leggi, dallo Statuto e Regolamento del Comune dell’Aquila.
Mi riferisco alla sistematica e già segnalata noncuranza, da parte del Sindaco, per il rispetto delle normative inderogabili di cui all’art. 42 del Testo Unico degli Enti locali, sia in relazione al comma 1 e comma 2 lett. b), che ai commi 3 e 4 che attribuiscono al Consiglio comunale la competenza in materia di programmazione in genere, e anche intesa come “definizione, adeguamento e verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli Assessori”.
Peraltro la norma stabilisce che le deliberazioni di competenza del Consiglio “non possono essere adottate (neanche) in via d’urgenza da altri Organi del Comune”.
Circa le modalità inerenti la programmazione di mandato e le connesse omissioni da parte del Sindaco ripetutamente richiamate dal Consiglio e segnalate al sig. Prefetto –da parte della Prefettura è solo pervenuta copia di una inconferente risposta del Sindaco alle richieste di chiarificazione-, il Consiglio comunale ha già avuto modo di esprimersi invitando il Sindaco stesso, che ha fornito rassicurazioni al riguardo, a presentare il nuovo Programma di Mandato entro ottobre.
E’, però, accaduto che, nel frattempo, espletando l’attività di garanzia, la Commissione ha dovuto affrontare un’altra grave forma di mancato rispetto della legge, relativamente alla deliberazione della Giunta comunale n.158, del 28 giugno 2010, con la quale, violando scientemente le citate norme di legge, Sindaco, Giunta e Dirigenti hanno operato sottraendo al Consiglio Comunale le sue competenze specifiche in materia di deliberazioni circa la programmazione strategica.
Data l’inderogabilità delle richiamate norme, la Commissione ha voluto esprimersi con apposita relazione per il Consiglio comunale per attivare ogni iniziativa tesa a garantire la sua autonomia ed il rispetto delle violate prerogative del Consiglio e dei Consiglieri comunali”.
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