3 mln € per residenza anziani
L’Aquila – Finanziamenti pubblici per oltre 3 milioni di euro, ai fini di completare il ripristino e provvedere all’ampliamento della residenza assistenziale per anziani del Comune, i cui servizi verranno incrementati dalla nascita di un centro Alzheimer e di una struttura con finalità di social housing.
Questo il contenuto del protocollo d’intesa siglato stamani, nella sede del Csa, tra il Comune, proprietario dell’immobile, il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che finanzia il progetto, e il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, soggetto attuatore degli interventi. L’accordo prevede la realizzazione di lavori per complessivi 3,1 milioni di euro, provenienti dal fondo per le Politiche della Famiglia. In particolare si provvederà all’ampliamento della ricettività della struttura residenziale per anziani, che passerà dagli 80 posti letto accreditati alla data del sisma a 120 posti, cui si devono aggiungere ulteriori 28 posti per utenza occasionale non dimorante. Verrà inoltre realizzato un Nucleo Alzheimer per 12 posti letto, che costituirà la prima struttura pubblica di questo tipo dell’intero comprensorio e sarà inserito all’interno della residenza sanitaria assistita in corso di realizzazione da parte della Asl, che ospiterà a sua volta 60 posti letto. Grazie al ripristino e all’adeguamento di spazi precedentemente non utilizzati verrà realizzata, infine, una struttura con funzione di social housing. La ricettività complessiva passerà dunque dai 108 posti attivati alla data del sisma a oltre 220, con conseguente aumento dei livelli occupazionali.
“L’Istituzione Csa – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente – si pone in tal modo quale obiettivo strategico quello di rappresentare sempre di più un punto di riferimento per le politiche sociali nell’area anziani per l’intero Abruzzo interno, ancor più alla luce della persistente situazione di emergenza connessa al sisma.” Il Centro servizi per anziani “Cardinale Corradino Bafile” è un organismo strumentale del Comune dell’Aquila, costituito nel febbraio del 1995, con la finalità di promuovere, organizzare e gestire i servizi sociali in favore dei cittadini ultra65enni. Gestisce, tra gli altri servizi, la residenza assistenziale per anziani, fortemente danneggiata dal sisma, a seguito del quale è stata completamente evacuata. Da allora i servizi di assistenza agli anziani vengono erogati a domicilio, anche nelle strutture alberghiere e nei quartieri del progetto Case e, fino all’estate scorsa, nei campi di accoglienza. Al fine di provvedere alla realizzazione degli interventi di recupero della struttura il 9 gennaio 2010 si è proceduto a sottoscrivere un primo atto di intesa tra il Comune dell’Aquila e il Provveditorato Interregionale per le Opere pubbliche. Questo primo lotto di lavori è attualmente in corso di esecuzione relativamente al ristorante e al bar, che riapriranno a fine mese. Successivamente si proseguirà con le opere di recupero dei restanti corpi, che consentiranno il graduale rientro, a partire dalla prossima primavera, dapprima degli ospiti della residenza evacuati a seguito del sisma e successivamente di ulteriori utenti.
Il costo complessivo per gli interventi è pari a 10 milioni di euro, di cui i 3,1 milioni previsti nell’accordo firmato oggi costituiscono l’ultima tranche.
Alla sigla dell’accordo erano presenti, oltre al sindaco Massimo Cialente e agli assessori alle Politiche sociali Stefania Pezzopane e alla Sanità Roberto Riga, il direttore regionale del Dipartimento per le politiche della famiglia Angelo Mari, il coordinatore dello stesso dipartimento Roberto Marino, il provveditore interregionale ai Lavori pubblici Donato Carlea, il presidente Csa Venanzio Gizzi e il direttore Fabrizio Giannangeli.
Non c'è ancora nessun commento.