Per 150 lavoratori neppure cassa integrazione?


L’Aquila – Un’altra pesante mazzata si profila per la flebile occupazione aquilana, perchè circa 150 lavoratori della Finmek Solution, della Cn System e di altre piccole aziende dell’aquilano rischiano di restare per un anno senza la copertura della cassa integrazione e della mobilita’. Potrebbe accadere a causa della manovra economica varata dal Governo, che innalza la pensione di anzianita’ da 40 a 41 anni. “In base alla legge 223″, ritiene la Fim-Cisl, “i lavoratori in mobilita’ per quattro anni, avevano la possibilita’ di un aggancio diretto alla pensione raggiungendo i 40 anni di anzianita’. Le modifiche apportate dal Governo allungano di un anno l’eta’ pensionabile, portandola a 41 e lasciando, cosi’, scoperti 12 mesi a tutti i lavoratori che sono attualmente in mobilita’ o in cassa integrazione”. Un “buco” che non consente l’aggancio diretto alla pensione per 130 dipendenti della Finmek Solution dell’Aquila, per una ventina di lavoratori della Cn System e altri lavoratori della P.A. Service. Il sindacato chiede che si apra subito un tavolo in sede ministeriale. “La manovra sulle pensioni abbraccia indifferentemente sia i lavoratori attivi che quelli in mobilita’, senza alcuna distinzione. Occorre secondo il sindacato che detti lavoratori vengano esclusi dai provvedimenti adottati dal Governo e che restino in vigore le normative di legge precedenti, che prevedono l’erogazione della pensione di anzianita’ a 40 anni e l’aggancio diretto alla pensione, per coloro che ne hanno i requisiti, con 4 anni di mobilita’”.


14 Ottobre 2010

Categoria : Economia
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