“Cagnano fuori? E io non voto…” – “Quei ristoratori di Alba e Martinsicuro”
L’Aquila – Riceviamo due lettere. Ecco la prima, inviataci da A.F. originaria di Cagnano Amiterno: “Cagnano, in zona sismica 1, la più pericolosa, ha avuto danni e sfollati tanto è vero che ci sono alcune tendopoli e un accampamento dei militari. Perchè non è stato incluso nell’elenco dei comuni colpiti? Apprezzo l’impegno di Stefania Pezzopane e dell’ex sindaco Pietro Di Stefano, ed accolgo l’invito rivolto anche da altri dei vicini paesi di Capitignano e Montereale: alle europee non voterò (e con me molte altre persone con cui sono in contatto) se il mio paese danneggiato non sarà incluso nell’elenco. Siamo cittadini come gli altri, e abbiamo gli stessi diritti. Non manderò nessuno a rappresentarmi in Europa, se lo stato e l’Europa non si riveleranno presenti anche nel mio paese. Manteniamo vivi i piccoli paesi, ma in queste condizioni non vale la pena rimanerci, anzi non vale la pena – come faremo – neppure di votare”. (nella foto, una delle tendopoli di Cagnano).
La seconda lettera proviene (firmata) da un aquilano che dice di essere capitato, di sua iniziativa, in due ristoranti, uno di Martinsicuro e l’altro sul lungomare di Alba Adriatica. “Nel primo mi hanno fatto pagare 40 euro senza mangiare a sufficienza, senza menu, senza conto dettagliato e quindi con violazione della legge fiscale. Nel secondo ad Alba, conto 56 euro, senza primo piatto, senza contorni, porzioni esigue, con vino di qualità modesta e dal sapore di sughero, senza menu (che avevo chiesto) e con il conto senza alcuna specificazione dettagliata. Non mi è stato concesso sapere quanto costa mangiare in questi due locali, perchè il menu con prezzi e dettaglio viene espressamente rifiutato. Segnalo ai sindaci e alla finanza questa situazione, e rivolgo un consiglio: il turismo il questo modo si distrugge, tra furberie e clienti spennati come polli. Chi vuole conoscere i nomi dei due locali, e vedere i conti, non deve fare altro che chiedermeli tramite il sito che mi ospita”.
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