Adel Smith non abita più ad Ofena
Ofena – Adel Smith (nella foto), autodefinitosi leader di un movimento musulmano in Italia, ha lasciato Ofena, centro in cui risiedeva con la moglie, i figli e l’anziana madre. La sua destinazione, secondo quanto si dice in paese, sarebbe un paese arabo, forse l’Egitto, e la scelta suonerebbe coerente con l’impegno religioso e politico di Smith, che comunque è cittadino italiano. Almeno lo era fino a quando ha lasciato Ofena. Smith fece parlare di sè a proposito del rifiuto di accettare la presenza del crocifisso nell’aula scolastica frequentata dai figli. Ne nacque un caso che portò il personaggio, autore di studi e libri sull’islamismo, alla ribalta della notorietà e delle polemiche finite anche clamorosamente in televisione. Il musulmano si fece sentire anche all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove non approvava la presenza di simboli della religione cattolica nelle camere e nei corridoi dei reparti. Un personaggio sicuramente singolare, in possesso di una verve polemica notevole, manifestata anche in una memorabile puntata di “Porta a porta” di Bruno Vespa, che discusse animatamente con lui.
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