Sporcaccioni in ogni angolo dell’Aquila


L’Aquila – La rotatoria, o comunque quel complicato marchingegno per tentare di rendere più fluido il traffico in un incrocio a sei o sette strade, realizzata tra viale Croce Rossa, viala De Gasperi e la questura è tra le tante (troppe) spuntate ovunque la migliore. Ha persino un tappeto erboso verde e un monumento di pietra bianca. E’ persino approssimativamente illuminata, per quanto possa esserlo una contrada aquilana. Ma non lasciatevi illudere dall’aspetto approssimativo, Un paio di persone ci hanno accompagnati a vedere come stanno le cose davvero. I semafori antidiluviani e malfermi che c’erano nell’incrocio sono stati spiantati dai loro paletti gialli e adagiati come rottami metallici accanto all’inizio di via Castello. Abbandonati lì da mesi, insieme con numerosi vecchi steli metallici dei lampioni rimossi dall’incrocio. Tutto materiale gettato l’ in attesa che vegetazione selvatica e soprattutto rifiuti e avanzi di edilizia ricoprano il materiale. Sporcaccioni in ogni angolo di questa città nata sotto cattive stelle (più di una, diremmo visto come sono andate le cose), sporcaccioni che nessuno punisce: chi sa cosa ha avrà da fare l’ASM, o cosa avranno da fare i controllori e i collaudatori del Comune, oppure i vigili urbani che sanno benissimo a chi destinare i provvedimenti sanzionatori previsti per chi sporca la città.


09 Ottobre 2010

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.