Uno sfregio per la città
L’Aquila – David Adacher, segretario dell’Istituto abruzzese per la storia della Resistenza, ci invia la seguente nota: “La memoria di un luogo si coltiva anche con piccoli gesti, come quello compiuto il 23 settembre scorso da più si settanta persone (la maggior parte studenti) per ricordare i Nove Martiri Aquilani, ripercorrendo il sentiero di “Madonna Fore” verso Collebrincioni, come nel 1943, e deponendo una targa ricordo.
Due volte quella targa e poi la sua copia sono state staccate dalla pietra e portate via. Ignoranza, follia, miseria umana, nostalgia vendicativa? Non interessa: è il risultato che conta, quello di uno sfregio alla nostra
città. L’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea e il Club Alpino Italiano – sezione dell’Aquila – sono due istituzioni che promuovono e divulgano la conoscenza della memoria, della storia, della società, dell’ambiente: per questo esprimono tutta la loro indignazione e condannano un gesto tanto misero, vandalico, vigliacco”.
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