Invalida bloccata in casa da tre anni
Vasto – NESSUNO DECIDE PER UN ASCENSORE – Storie di inumana quotidianità , che durano da anni nella totale indifferenza di tutti, nel cuore di una città e di una regione che spesso si definisce civile e avanzata, e risulta invece cieca e sorda con chi non ha voce. Una donna sta tentando di averla, e si affida alla rete, non sapendo cos’altro fare per smuovere le autorità . L’Agenzia AGI fa conoscere la vicenda, compiendo un gesto di alto valore morale e sociale. Forse l’unica soluzione possibile, in un contesto che dovrebbe vergognarsi di tollerare un problema del genere da anni. Invalida al cento per cento, una donna vastese che vive al terzo piano di una casa popolare da tre anni chiede, invano, l’installazione dell’ascensore. Ora affida la sua storia a Facebook sperando che qualcosa si muova. Enza, 44 anni, e’ affetta da una patologia al sistema nervoso con cui suo malgrado convive da 17 anni. Da tre anni a questa parte il suo stato di salute e’ peggiorato, sicche’ per le visite mediche, dev’essere presa di peso perche’ non e’ in grado di scendere e salire le scale con le sue forze. Il suo legale, Massimiliano Stivaletta, si e’ rivolto a piu’ riprese all’Ater e all’amministratore del condominio dello stabile di Corso Europa, ma l’assemblea non riesce ad approvare il fondamentale intervento. Ogni volta manca la maggioranza. Dopo aver venduto gli appartamenti a buona parte degli inquilini, l’Ater e’ ancora proprietario di una parte minoritaria delle quote condominiali. Adesso Enza, suo marito e la figlia sperano che la vicenda possa finalmente sbloccarsi. Forse sarà così, ma solo dopo aver fatto ricorso agli altoparlanti capaci di svergognare i titolari di responsabilità . Una domanda è d’obbligo: il sindaco di Vasto conosce questa storia? E la prefettura di Chieti?
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