“Una mela per la vita”
L’Aquila-“Una mela per la vita” è dedicato ai giovani, i più colpiti dalla malattia.
In Italia, sono 60 mila le persone con SM: circa il 50% sono giovani, cui spesso, la malattia, viene diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti. Una malattia cronica, invalidante e imprevedibile; una delle più gravi del sistema nervoso centrale che si manifesta con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio seguendo un percorso diverso da persona a persona.
Ed è proprio ai giovani che AISM dedica “Una Mela per la Vita”, giunta alla sua sedicesima edizione.
La manifestazione di solidarietà, si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione, l’unica associazione che in Italia si occupa a 360° della sclerosi multipla: promuove ed eroga servizi sia a livello nazionale sia locale, rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM e indirizza, promuovere e finanzia la ricerca scientifica.
L’iniziativa permetterà di raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica, per incrementare i servizi sanitari e sociali per garantire una maggiore qualità di vita alle persone con SM, e per sostenere il Programma “Giovani oltre la SM”, tramite il quale l’Associazione intende dare supporto proprio a loro in tutti i progetti di vita: famiglia, lavoro, studio, attraverso diversi strumenti come incontri, pubblicazioni, siti internet.
Anche a L’Aquila saranno allestiti “banchetti” per “le mele”, e dopo il sisma si torna di nuovo in Piazza Duomo per dare anche noi dell’AISM sezione Provinciale di L’Aquila, un contributo al rilancio del centro storico della città.
Altri punti vendita saranno aperti nei centri commerciali de “L’Aquilone”, “Globo”, “GS-Carrefour”, e nelle piazze di Paganica, Tornimparte, Marana di Montereale, Rocca di Mezzo, Ofena, Sulmona, Pratola Peligna, Avezzano.
Quello in Piazza Duomo sarà comunque il punto vendita simbolo della volontà di rinascere di una città martoriata che, come il malato di sclerosi non vuole arrendersi di fronte alla malattia, così insieme potremo vincere per “UN MONDO LIBERO DALLA SCLEROSI” e per “UNA CITTA’ LIBERA DALLE MACERIE”
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