Commessa minacciata, arresto e una denuncia
Vasto – Minacciata di morte da un uomo e una donna, una commessa chiama il 113 e gli agenti arrestano Giuseppe Ventrella, 48 anni, del posto, denunciando la convivente, M.S., 23 anni, accusati di minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nella borsa di lei i poliziotti hanno trovato e sequestrato un coltello dalla lama di 15 centimetri e un’ascia di metallo. Concitate le fasi dell’arresto, ieri sera in Corso Mazzini, dove la commessa si era barricata in un negozio perche’ minacciata dalla coppia. Secondo l’impiegata, i due avevano tentato di entrare nell’esercizio commerciale sferrando calci e pugni, prima di lasciare davanti alla porta un vaso di crisantemi, con evidente scopo intimidatorio. La collera, secondo quanto accertato dalla polizia, era determinata da risentimenti personali nei confronti del convivente della commessa. All’arivo degli agenti, che tentavano di placare gli animi, Ventrella, in preda a una furia incontrollata, si sarebbe scagliato contro i poliziotti e poi, per sfuggire all’arresto, si sarebbe fatto scudo del figlioletto, sfilato dalle braccia della compagna. Contusi, gli agenti sono riusciti ad ammanettare Ventrella, con numerosi precedenti a carico, tra cui il tentato omicidio e a denunciare la convivente per il possesso di oggetti atti a offendere. L’uomo e’ stato rinchiuso in carcere a Vasto, dove gli e’ stata notificata anche la misura di prevenzione dell’avviso orale.
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