La CRI sulla donazione di Madonna
L’Aquila – In riferimento alla questione relativa all’utilizzo dei fondi donati da Maria Luisa Ciccone, nota come Madonna, in occasione del terremoto all’Aquila, la Croce Rossa Italiana conferma, in una nota, che sono stati donati 500 mila dollari finalizzati all’intervento della CRI in Abruzzo e per tale scopo sono stati integralmente spesi e rendicontati. In particolare la Croce Rossa Italiana precisa quanto segue: “Madonna ha donato la cifra di 500mila dollari, tramite la fondazione denominata Ray of Light Foundation, alla Croce Rossa degli Stati Uniti d’America, finalizzandoli all’aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto. In data 29 maggio 2009 la Croce Rossa Americana ha proposto un accordo alla Croce Rossa Italiana (che lo ha sottoscritto il 3 giugno 2009 ed e’ consultabile sul sito internet www.cri.it) per l’intervento in Abruzzo. Tale accordo prevedeva la donazione ricevuta dalla Ray of Light Foundation, per un importo di 522.180,22 USD. In data 24 luglio 2009 la Croce Rossa Italiana riceveva il controvalore della somma, pari a Euro 366.798,00. Tale importo non ha avuto una destinazione specifica ma e’ confluito nella raccolta fondi destinata all’intervento della Croce Rossa Italiana, all’interno del sistema di Protezione civile, nelle zone colpite dal terremoto e che ha avuto come risultato 12.011.005,43 Euro. Sul sito internet della Croce Rossa Italiana, alla pagina “Emergenza Abruzzo – Rendicontazione e accountability”, e’ disponibile un rapporto chiaro, trasparente e dettagliato di come sono stati impegnati tutti i fondi raccolti, tra cui anche i 500mila dollari della rockstar Madonna. La Croce Rossa Americana – prosegue la nota – ha anche sottoscritto altri due accordi con la Croce Rossa Italiana, uno sempre per il finanziamento delle operazioni di intervento di emergenza e uno per il Progetto “Radici” di sostegno psico-sociale della popolazione colpita dal terremoto, progetto attualmente gestito dalla Croce Rossa Italiana e dall’ASL Avezzano – Sulmona – L’Aquila”.
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