No a mostri ecologici sull’Aterno


L’Aquila – Scrivono i consiglieri comunali Emanuele Imprudente e Roberto Tinari: “Il Sindaco Cialente usi tutto il potere che gli concede la legge per far sospendere l’iter del progetto finalizzato a mettere in sicurezza i fiumi Aterno e Raio. Non perché l’iniziativa in sé non sia valida; anzi, ben venga. Piuttosto, perché il contenuto del progetto medesimo lascia trasparire la realizzazione di presunti “mostri ecologici”, dall’impatto ambientale potenzialmente preoccupante. Per questo abbiamo predisposto un ordine del giorno consiliare, firmato anche da altri consiglieri comunali.
Il problema è venuto fuori dopo l’approvazione, da parte della Regione, del Piano stralcio di difesa dagli alluvioni, con il quale sono state individuate le aree vicine ai fiumi soggette a pericolo di allagamento, e il successivo progetto per la messa in sicurezza idraulica del territorio comunale aquilano, affidato dal Commissario delegato all’emergenza dell’Aterno.
Detto progetto deve ottenere ancora la valutazione di impatto ambientale, ma, a una prima sommaria visione, prevede la realizzazione – tra l’altro – di muri di contenimento enormi (alti fino a 6 metri e larghi fino a 5 metri, per una lunghezza complessiva di circa 9 chilometri) adiacenti l’Aterno e il Raio, che appaiono assolutamente sproporzionati rispetto alle soluzioni da adottare.
La configurazione degli argini dei due fiumi risale agli anni ‘50 e si è rivelata soddisfacente, visto che moltissimo tempo non si sono verificati allagamenti per deflusso, ma solo, in qualche caso, per cedimento strutturale localizzato di argini o per la cattiva e discontinua manutenzione.
A ciò si aggiunta che il Consorzio di Bonifica Interno, individuato come possibile gestore dell’opera faraonica che si intende realizzare, non è stato ancora sentito, pur avendo presentato delle osservazioni.
Visto che tali opere sono molto invasive, interessando oltre 150 ettari, con l’ordine del giorno – che sarà in discussione in una delle prossime sedute del Consiglio comunale – chiederemo al Sindaco di intraprendere tutte le iniziative necessarie perché venga sospeso il progetto in questione, consentendo al Consiglio Comunale e alla città intera di esaminare la documentazione a supporto dell’intervento proposto, ed evitando un possibile sperpero di denaro pubblico.
Ripetiamo; non siamo contrari all’idea in sé, consapevoli che lavori del genere vanno certamente effettuati, per la tutela di tutti. Ma è necessario, a nostro avviso, trovare soluzioni vere ed efficaci, che non abbiano un impatto socio economico ed ambientale sproporzionato”.


06 Ottobre 2010

Categoria : Politica
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