Inchiesta rifiuti, Cordoma in Procura
Pescara – L’ex sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma, indagato nell’inchiesta sui rifiuti, è stato ascoltato oggi in Procura. L’inchiesta sui rifiuti ruota attorno all’Ecoemme la societa’ mista composta dal Comune, dalla Deco spa dei fratelli Di Zio e dalla Comunita’ montana Vestina. A far partire l’indagine la denuncia dell’ex presidente dell’Ecoemme Domenico Di Carlo, nominato alla guida della societa’ dal sindaco Cordoma. Di Carlo avrebbe rilevato una situazione di illiceita’ in quanto la legge imponeva la cessazione, alla data del 31 dicembre 2006, di tutti i partenariati concessi senza gara pubblica. Inizialmente l’ex primo cittadino si sarebbe schierato dalla parte di Di Carlo ma poi avrebbe cambiato rotta. Per l’accusa l’atteggiamento di Cordoma sarebbe mutato dopo il contributo elettorale versato da Rodolfo Di Zio a Lorenzo Sospiri. “I 10 mila euro versati a Lorenzo Sospiri – scrive il gip Guido Campli nell’ordinanza di custodia cautelare a carico dell’assessore regionale Lanfranco Venturoni e di Rodolfo Di Zio – sono da porre in diretta relazione con la necessita’ di comprare i favori del sindaco Cordoma che nell’ambito della partecipata comunale Ecoemme improvvisamente recede da ogni velleita’ di controllo sul partner privato Deco spa”.
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