Chirurgia generale-ginecologia alla S.Maria
Avezzano – DISATTIVATO IL PUNTO NASCITA – (Nella foto una delle clamorose proteste dei dipendenti della clinica avezzanese nei mesi scorsi) – Il sub commissario per la Sanita’, Giovanna Baraldi, e la curatrice fallimentare della Villa Pini di Chieti, Giuseppina Ivone, hanno condiviso la programmazione che riguarda la Casa di cura Santa Maria, gia’ convalidata dall’autorità di governo. Nella casa di cura marsicana, del gruppo Villa Pini, ci sarà la disattivazione del punto nascita con il mantenimento della chirurgia generale e della ginecologia. Il Ministero ha indicato, in generale la messa in sicurezza dei punti nascita attraverso un volume di parti, attualmente non inferiore agli ottocento annui, e la presenza di discipline ed attrezzature che garantiscano la sicurezza della madre e del bambino. Ciò impone che il punto nascita sia collocato in un ospedale pubblico dove siano presenti, 24 ore su 24, la neonatologia, l’anestesia e la chirurgia generale. L’ufficio commissariale e la curatela fallimentare hanno gia’ condiviso il tetto di spesa, calcolato come per le altre case di cura, che verra’ stabilito a giorni per consentire l’immediata attivazione dell’attivita’. Il presidente Chiodi ha assicurato alle istituzioni e al sindaco di Avezzano, Antonio Floris, “che l’ufficio commissariale sta garantendo i posti di lavoro. I servizi sanitari – ha detto il Commissario – devono essere funzionali ai fabbisogni ed alla sicurezza della popolazione in un quadro economicamente sostenibile e devono, quindi, essere posti a tutela della salute dei cittadini”.
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