PD abruzzese, appello-monito ai vertici dopo i “pessimi risultati elettorali”

Pescara – Un forte appello-monito da esponenti (anche di spicco) del PD è stato indirizzato a Dario Franceschini, Segretario Nazionale Pd; Maurizio Migliavacca, Responsabile Organizzazione Pd; Massimo Brutti, Commissario in Abruzzo.
Eccone il testo che ci inviano gli stessi firmatari del documento: “Carissimi, all’indomani del pessimo risultato elettorale ottenuto dal nostro partito alle elezioni regionali siamo stati forti sostenitori della scelta dei vertici nazionali di commissariare il partito regionale e abbiamo accolto con favore i passi compiuti dal Sen Brutti. Oggi, a meno di tre mesi dalle elezioni che riguarderanno tutte le quattro province abruzzesi e nel bel mezzo della dialettica delle alleanze, riteniamo necessaria una guida forte e riconosciuta che permetta al nostro partito di affrontare in maniera chiara e coesa l’importante sfida che ci attende. Siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di un orientamento da parte di qualcuno del gruppo dirigente di scegliere un segretario transitorio fino al congresso del prossimo autunno. Inoltre abbiamo appreso che, in vista della prossima assemblea regionale, verranno consultati solo alcuni esponenti del nostro partito. Siamo fortemente contrari a queste due ipotesi. Al pd abruzzese non serve una reggenza, bensì una leadership nuova, di rottura rispetto al passato e interprete di quel rinnovamento con coraggio già avviato in questa regione.
Riteniamo che consultare solo un pezzo del nostro partito, per di più in larga parte responsabile del declino elettorale di dicembre, senza neanche aver sottoposto alla discussione dell’Assemblea Regionale (unico organismo che, in quanto eletto democraticamente, ha la funzione di decidere le sorti del partito abruzzese) le prospettive politiche oggetto della consultazione, la formazione della commissione consultante, né il livello della consultazione stessa, sia irrispettoso di quello che è il pd oggi in Abruzzo e di quelle che sono le linee di coinvolgimento che hanno caratterizzato il pd fin dalla sua nascita. Bisogna restituire la sovranità della scelta all’Assemblea regionale che dovrà essere libera di decidere il nuovo segretario sulla base di una proposta politica e di una piattaforma programmatica che coinvolgano e rappresentino le risorse politiche ed umane che il pd è in grado di mettere a disposizione dell’Abruzzo”.
Primi firmatari: Vito Albano, delegato Assemblea Regionale; Giovannino Anastasio, delegato Assemblea Regionale; Ilaria Cacciarelli, delegata Assemblea Nazionale; Antonio Carrara, delegato Assemblea Regionale; Francesca Ciafardini, delegata Assemblea Nazionale;
Oriana Di Marzio, delegata Assemblea Regionale; Marco Di Nicolantonio, delegato Assemblea Regionale; Maria Teresa Di Santo, delegata Assemblea Nazionale; Valeria Nina Franceschini, delegata Assemblea Nazionale; Amedeo Fusco, delegato Assemblea Regionale;
Aurelio Giammorreti, delegato Assemblea Regionale; Antonio Iannamorelli, delegato Assemblea Nazionale; Emanuela Loretone, delegata Assemblea Regionale; Catia Manfrè, delegata Assemblea Regionale; Federica Mariotti, delegata Assemblea Nazionale;
Teresa Nannarone, delegata Assemblea Regionale;
Monia Maria Nanni, delegata Assemblea Nazionale; Maria Antonietta Pistoia, delegata Assemblea Regionale; Angelo Pollutri, delegato assemblea nazionale; Marco Rapino, delegato Assemblea Regionale;
Vincenzo Rivera, delegato Assemblea Nazionale; Loreto Ruscio, delegato Assemblea Regionale; Vittorio Sconci, delegato Assemblea Regionale; Rosanna Sebastiani, delegata Assemblea Regionale;
Filomena Tancredi, delegata Assemblea Nazionale; Gianfranco Tedeschi, delegato Assemblea Regionale; Carla Tiboni, delegata Assemblea Regionale; Tommaso Valerio, delegato Assemblea Nazionale;
Chiara Zappalorto, delegata Assemblea Regionale.
Dovrebbero esserci altre firme, visto che il documento parla di “primi firmatari”, ma nella e.mail giuntaci non figurano.