Rogatoria, interrogato poliziotto Romano
L’Aquila – Interrogato dal Gip (su rogatoria dei magistrati di Roma) il funzionario aquilano di polizia Emilio “Ninni” Romano, arrestato a Roma per violazione del segreto d’ufficio e corruzione. E’ accusato di aver raccolto e passato informazioni riservate a due manager della societa’ di telecomunicazioni Agile-Eutelia in cambio di circa duemila euro al mese. Romano ha risposto a tutte le domande formulate dai magistrati a cominciare dalla conoscenza di uno degli imprenditori della societa’ telefonica, arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Romano ha spiegato di aver conosciuto l’indagato in una cena quando lui lavorava al Quirinale e di aver mantenuto nel tempo i contatti. Il funzionario di polizia ha poi negato di aver ricevuto compensi o promesse di pagamenti per le informazioni che avrebbe passato all’indagato sul’inchiesta avviata verso la societa’ telefonica. Altro aspetto chiarito il suo legame e l’aeroporto dei Parchi di Preturo sull quale Romano ambiva a diventare responsabile. In quest’ottica come ha ribadito l’avvocato Attilio Cecchini, legale di fiducia dell’arrestato, lo stesso aveva frequentato un corso presso l’Ente nazionale dell’aviazione civile (Enac) e ottenuto dalla societa’ che gestisce lo scalo aquilano un regolare contratto. Nei prossimi giorni Cecchini presentera’ istanza di revoca della misura cautelare.
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