Pietra aquilana su Shuttle, andata e rientro
L’Aquila – Una pietra aquilana sullo Shuttle, in un rapido viaggio spaziale andata e ritorno. Sarà il ricordo degli studenti universitari morti nel crollo della Casa studente che “accompagnera’” gli astronauti della prossima missione spaziale STS-134, del Programma Space Shuttle. Una pietra della Casa dello Studente donata oggi dal sindaco Massimo Cialente, sarà portata in missione e li’ autografata, quindi restituita all’Aquila. La città sara’ ricordata anche per essere stata la prima a “recarsi” simbolicamente nello spazio. La pietra rimarra conservata in una teca e consegnataal Museo nazionale dell’Aquila. La missione, che vedra’ il supporto tecnico della G & A Engineering di Oricola (nella foto) e’ stata presentata oggi nella sede di Confindustria del capoluogo alla presenza dei due astronauti Gregory Johnson e Roberto Vittori. Sono 6 gli esperimenti di ricerca, di cui quello principale vedra’ l’applicazione dello spettrometro magnetico Alfa (Ams-02), un rivelatore utilizzato nella fisica delle particelle che sara’ installato nella stazione spaziale internazionale. E’ progettato per la ricerca di nuovi tipi di particelle: antimateria, materia oscura. Servira’ per capire la formazione dell’universo e potra’ fornire evidenza di tipi di materia che non e’ possibile rilevare o produrre in laboratorio, almeno per ora, come la materia oscura e l’antimateria. Il responsabile della collaborazione internazionale e’ il premio Nobel Samuel Ting del Mit-Cern di Ginevra. Per questo esperimento G & A Engineering ha messo a punto i processi ed eseguito la costruzione dei rivelatori al silicio. Nell’ambito della stessa missione, prevista per il 2011, l’azienda abruzzese sperimentera’ l’utilizzo di un microveicolo spaziale che si muove in automatico, dal nome Ape (Austronaut personal eye).
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