Comune, banca dati contro abusi case e map
L’Aquila – Il comune affila le sue armi contro furbi e abusivi nelle case riservate ai terremotati. Da oggi c’è una banca dati capace di “fotografare” la situazione dei 61.314 cittadini aquilani assistiti. Si tratta di un software progettato dalla Servizio elaborazione dati che consente di far venire a galla i molteplici casi di indebita percezione del contributo di autonoma sistemazione ma anche gli abusi edilizi. Il nuovo programma in dotazione al Comune e’ stato presentato dall’assessore comunale alle Politiche sociali e abitative, Stefania Pezzopane (nella foto) dal comandante del Corpo dei vigili urbani, Eugenio Vendrame e dall’ing. Adolfo Paravano, del Sed. “Il messaggio che vogliamo dare ai cittadini – ha detto la Pezzopane – e’ che il Comune si e’ attrezzato per eseguire dei controlli a tutela dei loro diritti”. Sul fronte dei controlli messi in campo dai vigili urbani, 1.655 sono stati quelli compiuti fino al mese di settembre in collaborazione con le altre forze dell’ordine, per arginare il dilagante fenomeno delle frodi e truffe attuate da cittadini senza scrupoli per ottenere vantaggi personali dalla catastrofe del 2009. In 925 casi le verifiche hanno riguardato gli alloggi del progetto Case, in 730 i Map, Moduli abitativi provvisori mentre 50 sono stati i provvedimenti di sgombero e 13 dei quali si sono trasformati in sfratto coatto. Numerosi poi i casi scoperti di abusi edilizi sui quali ha annunciato il comandante Vendrame ci sono indagini in corso. Paravano ha infine annunciato che il software potra’ essere utilizzato anche da altri comuni del cratere per gestire la situazione della popolazione assistita.
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