Centro sociale a ciclo diurno
Fossa – E’ stato inaugurato nei giorni scorsi, come abbiamo riferito, un centro sociale a ciclo diurno che accoglierà soggetti con demenza senile, malattia di Alzheimer, esiti di ictus e malattia di Parkinson. Oggi approfondiamo la notizia. Il centro sarà gestito dalla cooperativa sociale “ AllenaMENTE” costituita da giovani aquilani (un coordinatore, fisioterapisti, psicologi, animatori e assistenti volontari) guidati da un’equipe di medici specialisti che a titolo di volontariato si occuperanno della valutazione multidimensionale. Nel centro, che rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.00, gli ospiti potranno essere coinvolti in attività di stimolazione cognitiva e motoria ed attività ludico ricreative. Tale struttura dedicata rappresenta una delle risposte più valide ai bisogni degli utenti. E’ volta ad evitare l’istituzionalizzazione del paziente attraverso il mantenimento delle capacità residue, al controllo dei problemi comportamentali, al superamento della solitudine e dell’isolamento affettivo. Fornisce, al tempo stesso, sostegno alla famiglia sulla quale attualmente ricade il maggior carico assistenziale ed emotivo. Sono intervenuti all’inaugurazione numerosissime persone: familiari con i futuri ospiti ,operatori del settore sanitario e socio-assistenziale , rappresentanti delle associazioni (Associazione aquilana Malati di Alzheimer, Associazione Lotta all’Ictus) e cittadini del territorio aquilano. Ognuno di loro ha potuto visitare l’intera struttura con le stanze arredate secondo le nuove linee guida dedicate alle varie attività di stimolazione. Tutti gli intervenuti hanno mostrato apprezzamento per la luminosità e la vivacità degli spazi interni , nonché il bellissimo panorama che si può ammirare dalle numerose ed ampie finestre e dai due spazi esterni di cui è dotata la struttura. Dopo la visita, la cerimonia inaugurale è proseguita con gli interventi delle autorità civili e religiose invitate. Ha preso la parola per primo il presidente della cooperativa che ha illustrato il progetto e le sue finalità ringraziando gli intervenuti e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa augurandosi, insieme agli altri soci, di avere il sostegno necessario per la buona riuscita dell’impresa sociale. Di seguito il sindaco Calvisi ha ripercorso le varie fasi della ristrutturazione dell’ex edificio scolastico finanziata dal Provveditorato alle Opere Pubbliche con interessamento dell’ Ing. Responsabile Dott. Genitti. Ha inoltre sottolineato il profondo significato che tale struttura riveste per il paese essendo situata nell’immediata vicinanza del centro storico, attualmente abbandonato, rappresentando così l’inizio della rinascita del paese stesso.
Ha poi preso la parola il Dott. Roberto Museo, Direttore Nazionale del Centro Servizi Volontariato, che fin dall’inizio si è prodigato per la riuscita dell’iniziativa formando i giovani alla nuova esperienza di impresa sociale. Il Dott. Museo con estrema partecipazione ha spiegato che questo suo impegno ha un doppio significato sia personale, essendo legato a Fossa dalle sue origini, sia per la valenza sociale del progetto e per la consapevolezza che la rinascita dell’Aquila passa anche attraverso queste iniziative concrete gestite da giovani convinti di investire nel sociale. Dopo i saluti e gli auguri del Prof. Marini segretario regionale di ALICE Abruzzo , il Dott. Cerone Giuseppe in rappresentanza dell’Ordine dei Medici e di Madre Nazzarena , Madre Generale della Dottrina Cristiana, è intervenuto un familiare che ha testimoniato la sofferenza e l’isolamento di chi costantemente vive accanto a questi malati ribadendo che tale struttura rappresenta un punto di riferimento importante e da lungo tempo era attesa. Ha concluso gli interventi il Vice Presidente del Consiglio Regionale Dr. Giorgio De Matteis che si è mostrato particolarmente sensibile al problema ribadendo l’importanza di strutture intermedie come questa che evitano l’istituzionalizzazione e sgravano le famiglie di un carico assistenziale ed emotivo a volte insostenibile. Si è più volte complimentato con il sindaco Calvisi per la prontezza nel cogliere il profondo significato sociale che tali iniziative hanno per il territorio aquilano ma anche e soprattutto per Fossa che ospiterà il primo centro diurno nell’aquilano invitando la ASL a supportare questo progetto. Ha inoltre incoraggiato i giovani della cooperativa ad andare avanti perché non saranno lasciati soli dalle istituzioni. La cerimonia si è conclusa con la benedizione del parroco del paese Don Gaetano .
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