Filovia, nuova manifestazione protesta

Pescara – Il Comune dice ancora sì al progetto della filovia lungo la strada parco (tra Pescara e Montesilvano), ma tanta gente ribadisce il no: braccio di ferro tra istituzioni e popolazione, mentre i lavori, iniziati da poco, proseguono. Oggi pomeriggio nuova manifestazione di protesta dei vari comitati contrari all’opera, che verrebbe a costare complessivamente qualcosa come una trentina di milioni. La gente, o almeno chi esce allo scoperto e protesta, vuole continuare a usare la pista esistente per passeggiare e andare in bici. Il Comune, dopo anni di polemiche e ritardi infiniti, ha dato il via alle opere ed è fermo nella sua decesione di fare spazio ai trenini della filovia, elettrici e silenziosi, viene assicurato dai progetti, e utili per alleggerire il traffico veicolare tra le due città. Da sempre insostenibile, come è ben noto. Questa mattina il consigliere regionale Acerbo ha ribadito il suo no e quello dell’opposizione in Comune. Oggi il consigliere di maggioranza Masci ha ripetuto che l’opera serve e ancora di più sarà utile quando la filovia – grazie a risorse che la Regione intende sborsare – potrà arrivare fino all’aeroporto. Un mezzo di trasporto pubblico rapido e non inquinante. Per Acerbo, anche dai costi insostenibili nella gestione. Insomma, un braccio di ferro che non accenna ad attenuarsi.Sono in programma anche altre forme di protesta più eclatanti di quelle finora messe in campo.