Cospa: “Pescasseroli, protesta soffocata”
Ofena – MA IL PRESIDENTE NON CI SARA’ – Il Cospa Abruzzo di Dino Rossi polemizza con il questore dell’Aquila, che ha posto dei limiti ritenuti eccessivi alla annunciata manifestazione a Pescasseroli, domani in concomitanta con un convegno internazionale di parchi naturalistici. Scrive Dino Rossi del Cospa: “Anche la Questura a favore dei Parchi o contro gli agricoltori e allevatori abruzzesi? Si autorizza la manifestazione in maniera soffocata. Non ci permettono di portare i nostri trattori per avere una maggiore visibilità e contestualmente ci chiudono in una strada non frequentata, questo è un vero e proprio attacco alla categoria più scalcinata della società . Mai sentito parlare di mozzarelle blu? Molto probabile non detiene nemmeno un pezzo di terra per l’orto e di conseguenza non capisce cosa vuol dire, alzarsi la mattina e vedere il proprio podere distrutto. Oppure recarsi nell’azienda di mucche o di pecore e vedere straziati gli animali dai lupi che viaggiano nelle nostre campagne in maniera incontrollata.
Avevamo deciso di essere a Pescasseroli per portare all’attenzione del Capo dello Stato i nostri problemi e consegnare le nostre aziende al Capo del Quirinale.
Da voci bene informate, il Capo dello Stato non sarà a Pescasseroli e quindi ci interessa poco la manifestazione altrimenti li avremmo portati lo stesso i trattori, perché non vi è alcuna legge che vieti all’interno di un paese agricolo il transitare dei mezzi agricoli nel rispetto del codice della strada. La cosa che ci fa più rabbia, che ci è stato prescritto di portare tre animali custoditi secondo le normative vigenti, allora noi diciamo al sig. Questore: le prescrizioni, le avrebbe dovute fare ai parchi ricadenti nel territorio di sua competenza, visto che gli animali dei Parchi provocano incidenti automobilistici, divorano i campi, mangiano i vitelli e come dall’ultima notizia uccide anche l’uomo. I nostri animali non hanno mai danneggiato nessuno, anzi, è pasto quotidiano dei consumatori a meno che, non siano vegetariani.
Grazie signor questore!”.
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