Regione: dibattito sulla ricostruzione
L’Aquila – Dibattito sulla ricostruzione nel pomeriggio all’Emiciclo regionale, aperto da un gesto gentile del presidente Nazario Pagano (nella foto) : “Come garante del regolare svolgimento delle sedute del Consiglio, voglio ringraziare i rappresentanti dei comitati cittadini dell’Aquila presenti dentro e fuori dall’Aula” ha detto. Pagano ha rilevato che è stato consentito un dibattito sereno e un democratico confronto di posizioni. Un ringraziamento ha rivolto alle strutture tecniche del Consiglio che hanno fatto il possibile per garantire la massima diffusione dei lavori anche al di fuori delle strutture regionali. I tanti che non sono potuti entrare in aula hanno fruito di amplificatori e di una diretta tv streaming.
Il presidente Chiodi ha confermato che sono disponibili per la ricostruzione 780 milioni di euro, ed ha rilevato che come commissario garantisce quanto affermato.
Sul cosiddetto caso Cicchetti, il presidente ha ribadito che il Comune a L’Aquila e in particolare il sindaco “sapevano da almeno due mesi della scelta caduta su Cicchetti”. “Non ritengo personalmente che una condanna a duemila euro di multa possa inficiare l’alta valenza e la storia professionale di Cicchetti come amministratore di strutture pubbliche e private” ha aggiunto Chiodi.
D’AMICO – “Signor Presidente, per tutto quello che e’ accaduto in Abruzzo dal luglio 2008 io, purtroppo, mi vergogno ancora di fronte agli abruzzesi”. Giovanni D’Amico (Pd) vice presidente del consiglio lo ha scritto al presidente Chiodi e al presidente Pagano dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione. “Lei – agiunge D’Amico – quest’oggi ha dichiarato che no, Lei non si vergogna, nemmeno per le cose che stanno accadendo in questi giorni e sostiene che in Abruzzo tutto va benissimo. Questo modo di porsi e’ cio’ che fa la differenza tra noi. Presidente, personalmente io Le chiedo, di considerare che dietro le nostre storie ci sono famiglie intere che hanno sofferto molto per quella vergogna di cui noi ci sentiamo responsabili . Presunzione d’innocenza, Lei dice, in base alla nostra Costituzione. Presunzione di onesta’ Le dico,fino a condanna”.
DI STANISLAO – “A L’Aquila la situazione e’ ancora drammatica, e non riesce a partire la vera ricostruzione perche’ non ci sono risorse e l’impegno del Governo a garantire un miliardo di euro l’anno per la durata della ricostruzione e’ rimasta di fatto lettera morta.” Lo afferma il deputato IdV abruzzese Augusto Di Stanislao.dibattito Con un Ordine del Giorno l’On. Di Stanislao impegna il Governo “a valutare l’opportunita’ di incrementare, fin dalla prossima sessione di bilancio, i fondi e le risorse indispensabili per la ricostruzione, in linea con le reali esigenze, nonche’ a favorire le capacita’ di spesa dei fondi disponibili e a provvedere, come il governo stesso si era gia’ impegnato a fare, a una completa equiparazione agli eventi sismici avvenuti nelle regioni Marche ed Umbria del 1997 e quelli nelle province di Campobasso e Foggia del 2002, laddove si e’ disposta la restituzione del solo 40 per cento dei tributi e contributi sospesi”. (AGI) Com/Ett
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