CNA: “Qualche segnale di ripresa”

Pescara – 2010, CREDITO, AUMENTO DI 60 MLN € – Segnali di ripresa per le imprese abruzzesi sul fronte del credito, che sembra non essere piu’ influenzato dagli effetti negativi prodotti dal terremoto del 2009. Nel primo trimestre 2010 e’ infatti cresciuto di 60 milioni di euro, mentre nello stesso periodo del 2009 era diminuito di 110 milioni. La nota dolente riguarda la provincia di Chieti dove a differenza delle altre tre province abruzzesi si registra una diminuzione di 64 milioni di euro a cui si somma l’aumento dei debiti della clientela verso il sistema bancario pari al 67 per cento. E’ quanto emerge dall’analisi del centro studi della Cna abruzzese realizzato da Aldo Ronci, su dati diffusi dalla Banca d’Italia. Lo studio e’ stato illustrato questa mattina a Pescara dal presidente e dal direttore regionale della Cna Italo Lupo e Graziano Di Costanzo (nella foto). A fare la parte del leone e’ l’area dei servizi con un aumento di 108 milioni di euro e l’edilizia con un incremento di 27 milioni. L’industria invece registra una riduzione di 96 milioni di euro. Per quanto riguarda le micro imprese il quadro del credito e’ sostanzialmente stazionario. I rappresentanti della Cna hanno parlato di ‘positiva inversione del senso di marcia del credito, per quella che puo’ essere definita come una sorta di riapertura dei rubinetti da parte delle banche. A beneficio non solo delle imprese ma anche delle famiglie, visto che la creescita interessa anche loro con 186 milioni di euro in piu’. In misura piu’ ridotta, al contrario le pubbliche amministrazioni. La ripresa di fiducia del sistema bancario verso il mondo imprenditoriale in termini percentuali si traduce in un aumento complessivo dell’1,02 per cento contro una media nazionale ferma allo 0,38 per cento’. Per quanto riguarda le altre province abruzzesi a Pescara il credito concesso alle imprese registra un aumento di 72 milioni di euro. A L’Aquila l’aumento e’ di 30 milioni e a Teramo di 22 milioni. Infine i vertici della Cna hanno fatto notare che a sostenere la ripresa sono state quasi esclusivamente le banche piu’ piccole con 159 milioni su un totale di 231 milioni erogati in piu’ complessivamente.(AGI) cli/Plt