Emendamento su 99 Villaggi della speranza


L’Aquila – Sarà presentato un emendamento al decreto terremoto. Viene illustrato con il seguente comunicato dai promotori di 99 Villaggi della Speranza, che scrivono: “La proposta-progetto 99 VILLAGGI DELLA SPERANZA è semplice, di rapida attuazione, fondata sull’utilizzo spinto delle energie rinnovabili per garantire l’autonomia energetica e il rapido ammortamento dei costi, e con la prospettiva di costituire un modello applicabile in larga scala sia nelle fasi dell’emergenza abruzzese, a supporto della ricostruzione, che come attività preventiva in aree a forte rischio sismico e di dissesti naturali. Il “modello” 99 VILLAGGI DELLA SPERANZA con edifici, antisismici, ecologicamente compatibili ed energicamente autonomi, ha una valenza nazionale ed europea potendosi applicare per qualsiasi utilizzo immediato, come per l’emergenza sismica abruzzese, che come complesso residenziale preventivo da localizzare nelle aree dove sono prevedibili fenomeni sismici rilevanti, e dissesti naturali.
Il modello non comporta solo un costo, ma è un investimento, elemento che può favorire, oltre al coinvolgimento di capitali pubblici, nazionali ed europei – nello specifico parte dei fondi della ricostruzione in Abruzzo – anche l’interesse di investitori privati – fondi, banche, istituzioni, fondazioni – che, oltre a contribuire allo sviluppo dei territori, possono ammortizzare i costi in tempi ridotti ed addirittura rendere l’operazione economicamente remunerativa.
Grazie all’uso integrato di sistemi innovativi per la produzione combinata dall’irraggiamento solare di energia elettrica ed il riscaldamento alle abitazioni è possibile usufruire degli incentivi nazionali per l’uso delle energie rinnovabili e la riduzione dei livelli di anidride carbonica, abbattere i costi di gestione e, soprattutto, ammortizzare gran parte di quelli costruttivi.
L’assemblea degli amministratori dell’Aquilano tenuta a Fossa il 16 maggio a sostegno della proposta-progetto 99 VILLAGGI DELLA SPERANZA, unitamente alle associazioni nazionali Associazione Nazionale Difesa del Suolo e Fare Ambiente Movimento Ecologista Europeo, chiede al Governo:
1) che la proposta-progetto 99 VILLAGGI DELLA SPERANZA sia integrato nel Progetto C.A.S.E. che si intende realizzare e che alle 20 aree individuate dalla protezione Civile siano aggiunte quelle segnalate dai Comuni dell’aquilano e dalle Circoscrizioni del Comune dell’Aquila;
2) che si dia priorità alla creazione di nuovi insediamenti a ridosso delle strutture universitarie in particolare a quelli di Poggio d Roio nel Comune di L’Aquila;
3) che tutte le strutture ricettive ,anche quelle del progetto C.A.S.E. in corso di realizzazione, siano dotate dei più innovativi sistemi di produzione di energia termico-fotovoltaica per l’autonomia energetica degli edifici;
4) che siano semplificate le procedure amministrative e tecniche perché il GSE e l’ENEL attivino nelle “aree del cratere”, in tempi ridotti, gli allacci di rete ed il “Conto Energia” sia per le nuove costruzioni che per gli edifici da ristrutturare;
5) che le nuove strutture siano concesse in uso e gestione, dopo l’emergenza, anche a consorzi e cooperative, imprese ed aziende, per una reale e rapida ripresa delle attività economiche”.


22 Maggio 2009

Categoria : Cronaca
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