Dompè, MBA innovation workshop
L’Aquila – Presso il polo farmaceutico Dompe’ si è tenuto oggi l’incontro “MBA Innovation Workshop – La via italiana all’innovazione”, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Gruppo Dompe’, una delle principali aziende farmaceutiche e biotecnologiche italiane, e il MIP -Business School, il prestigioso ente di formazione manageriale del Politecnico di Milano. Il workshop vede a confronto il management della Dompe’ e oltre 60 tra studenti e manager di impresa italiani e stranieri partecipanti al Master of Business Administration del Politecnico di Milano sul processo evolutivo avviato dall’Azienda, volto a individuare un’opzione strategica che permettesse alla Dompe’ di rispettare integralmente la missione del Gruppo – che pone al centro il Paziente e il miglioramento della sua qualita’ di vita – e, al contempo, fosse coerente con le dimensioni aziendali e con le dinamiche competitive dell’industria farmaceutica. Un’industria che, nell’ultimo decennio, e’ stata chiamata a confrontarsi con una significativa evoluzione dello scenario di riferimento, alimentata da fenomeni variegati quali l’invecchiamento della popolazione, la globalizzazione della competizione, la rapidita’ e la pervasivita’ dei processi di innovazione tecnologica, l’ingresso dei generici e la conseguente diminuzione dei ricavi legata alle scadenze brevettuali nonche’ l’inversione nel trend della ricerca che, a fronte di investimenti sempre piu’ cospicui, ha visto ridurre la propria produttivita’ e, dunque, il numero di molecole progressivamente immesse sul mercato. “La capacita’ di innovare e’ oggi una delle maggiori criticita’ del settore farmaceutico a livello mondiale e appare ancora piu’ evidente se guardata dall’Italia – afferma Eugenio Aringhieri, Amministratore Delegato del Gruppo Dompe’ – Il settore farmaceutico e’ soggetto a cambiamenti radicali che hanno imposto la necessita’ di trovare nuovi equilibri, da un lato per far fronte al calo progressivo della produttivita’ della ricerca e, dall’altro, per garantire una sempre maggiore specializzazione delle terapie. In questo nuovo scenario, stanno guidando il cambiamento le imprese capaci di assumersi l’impegno e il rischio di ripensare i paradigmi di riferimento della ricerca nel settore farmaceutico, abbandonando progressivamente il tradizionale modello dello sviluppo in-house per privilegiare, al contrario, il ricorso a un modello a rete. Una rete di eccellenze di cui anche la Dompe’ ha scelto di farsi promotrice e parte attiva per sviluppare nuovi farmaci per malattie rare e orfane di cura che rappresentano il nostro obiettivo strategico per il futuro”.
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