ANCE, Cicchetti si dimette

L’Aquila – E’ crisi totale all’associazione costruttori ANCE dell’Aquila. Nella prossima assemblea, che dovrebbe tenersi domani, il presidente Filiberto Cicchetti (nella foto) si presenterà dimissionario. E’ solo un’indiscrezione, perchè l’associazione non brilla per trasparenza e non fa trapelare che le notizie che le sembrano utili, ma è fondata ed è anche logica. Infatti l’associazione è ormai in difficoltà dopo il cosiddetto “caso Barattelli” e dopo le dimissioni di alcuni suoi importanti esponenti, che, successivamente, ci avrebbero ripensato decidendo di ritirarle. La crisi è cominciata, o meglio è emersa, alcuni mesi fa, quando un nutrito gruppo di imprenditori (a nome dei quali si fece avanti Oliviero Ursini) scese in campo manifestando al nostro sito con documentate dichiarazioni la propria indsoddisfazione nei confronti dei vertici dell’ANCE, accusata di non aver fatto il necessario per difendere gli interessi della categoria in un momento molto difficile. Gli imprenditori manifestavano anche la richiesta che il vice presidente Ettore Barattelli, indagato per gli appalti e per il consorzio Federico II, si dimettesse, per poter meglio difendersi. Successivamente, Barattelli in effetti si dimise, con una decisione dignitosa, pur proclamando la propria estraneità alle vicende sotto inchiesta. L’unico atto dignitoso in una vicenda confusa, turbolenta, tra contrasti sotterranei ma vivaci, gelosie, opposti schieramenti di vari gruppi. Gli imprenditori sono in fibrillazione, evidentemente, perchè a L’Aquila si prospettano affari per milioni di euro a palate, con la ricostruzione che prima o poi arriverà. E litigano tra loro. Ora ci sono le dimissioni del presidente, ma non è detto che ci saranno davvero. Dell’assemblea ANCE non sarà facile conoscere i conutenuti e le decisioni finali. Ci proveremo, ma è chiaro che la nostra testata non è tra quelle gradite alla potente organizzazione dei costruttori, dei palazzinari, dei cavalieri dell’affare cementizio.