Ospedale, da lunedì riaprono due reparti – Cialente a Fazio: emergenza rifiuti alle porte
L’Aquila – I primi due reparti dell’ospedale San Salvatore, inagibile dal 6 aprile, tornano in attività . All’inaugurazione presente il viceministro alla salute Ferruccio Fazio. I due reparti riaperti sono quello di diagnostica per immagini e radioterapia. I reparti, ha spiegato il direttore generale della Asl, Roberto Marzetti, saranno attivi da lunedi’, erano stati danneggiati dal terremoto e sono stati ristrutturati.
Il sindaco Massimo Cialente ha colto l’occasione della presenza di Fazio per ribadire di essere preoccupato per l’emergenza rifiuti in città , a causa della mancanza di risorse e per lo smaltimento. Cialente ha denunciato la grave situazione della città , dopo il sisma del 6 aprile. “Avremo anche qui il genio civile per liberare la città dall’immondizia, oppure – ha detto il sindaco – faremo lo stesso il G8?”. Cialente ha detto, come aveva già anticipato ieri sera dopo l’approvazione in Senato del decreto terremoto, che “fra due mesi non si potranno più pagare gli stipendi perchè mancano i soldi, mentre al contempo mi si chiede di aumentare il personale”. Per fare il punto della situazione, il sindaco ha annunciato che chiederà un incontro oggi al commissario Guido Bertolaso. “Se la situazione rimane invariata – ha detto – fra quindici giorni avro’ un’emergenza simile a quella napoletana perche’ non ho i piu’ i soldi per pagare la societa’ per lo smaltimento rifiuti”. L’azienda che si occupa del servizio, la ASM, ha già collocato in cassa integrazione alcuni dipendenti.
Novità , intanto, almeno a parole, per la sanità abruzzese. Sarà una cabina di regia a gestirla, con un occhio al piano di rientro dal debito sanitario. Intanto, arriveranno 40 milioni di euro: lo ha annunciato il viceministro Fazio, durante i suoi incontri di oggi a L’Aquila. La cabina di regia sarà composta dall’attuale commissario per la sanità , Gino Redigolo, di cui si dice comunque che potrebbe avere un successore, da due direttori generali del ministero del Welfare e della Sanità , dal presidente della Regione e dall’assessore regionale alla Sanità . La struttura operativa sarà direttamente coordinata dal viceministro Fazio.
Sul piano di rientro del debito sanitario, il presidente della Regione Chiodi e il viceministro della Sanità hanno confermato che «è fondata l’ipotesi di rimodulazione», anche alla luce della riduzione delle entrate fiscale in ragione della crisi economica. Il presidente Chiodi ha detto: “Prima del 6 aprile, avevamo un terremoto nella sanità abruzzese, ora ne abbiamo un altro, ma bisogna muoversi, operare, superare la cattiva gestione di prima, migliorare la qualità e contenere i costi, spendendo meglio le risorse”.
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