Regione: la giunta traballa – PRC: “Caporetto morale, Chiodi si scusi e si dimetta”

L’Aquila – Per quel che se ne sa dalle fonti ufficiali, i lavori del consiglio regionale previsti per oggi dovrebbero svolgersi regolarmente, secondo gli impegni assunti. Torneranno a farsi sentire i comitati aquilani sullo scottante argomento della ricostruzione e della nomina di Antonio Cicchetti a vice commissario. Il secondo vice commissario, decisione fortemente contestata da molti e soprattutto da coloro che ieri hanno occupato l’aula dell’Emiciclo dopo momenti di forte tensione. Gli ultimi avvenimenti giudiziari (l’arresto dell’assessore Venturoni) sono comunque una inattesa e sconvolgente novità, anche sul piano politico. La giunta è priva di due assessori, e quindi traballa vistosamente.
Questa mattina l’Emiciclo è presidiato da ingenti forze di polizia. In mattinata si è tenuta una riunione politica della maggioranza, per decidere forse cosa fare. Tutti sono tenuti a distanza dall’Emiciclo dalla polizia.

PRC SU CHIODI – “L’inchiesta giudiziaria, che ha portato all’arresto, a quanto si apprende dalla stampa, dell’imprenditore Di Zio e dell’Assessore Venturoni, intorno al caso della gestione dell’azienda TEAM SpA., e’ probabilmente solo una delle metastasi di un cancro ben piu’ complesso ed articolato che affligge l’Abruzzo nel settore della gestione dei rifiuti”. Lo sostiene Marco Fars, segretario regionale del Prc-Se. “Il tentativo di abbassare la soglia del 40% di raccolta differenziata, quale condizione per il via libera agli inceneritori, piu’ volte annunciato dal Presidente Chiodi e da Rifondazione Comunista fortemente contestato – ricorda Fars – chiama in causa una responsabilita’ politica, prima ancora che giudiziaria, volta evidentemente a privilegiare gruppi di potere e non l’interesse dei cittadini. Ci auguriamo che l’inchiesta possa disvelare i perversi intrecci che hanno reso di fatto l’impresa De.Co quasi monopolista del settore rifiuti della nostra Regione. Chiodi e’ stato eletto da una minoranza di cittadini abruzzesi sull’onda dello scandalo sanita’. Considerata la Caporetto morale del suo centrodestra, farebbe bene a dimettersi immediatamente, non prima pero’ di aver scritto una lettera a Berlusconi per chiedere la revoca della nomina di Cicchetti” a vice commissario per la ricostruzione “e una lettera agli abruzzesi con tante scuse”.

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