Black list, solo ora Cialente se ne accorge?

L’Aquila – (Immagine da blog libero.it) - Su questo come su altri giornali (ma il sindaco li legge?) da mesi è stato evidenziato, in servizi anche molto ben documentati, che il comportamento di alcune imprese che si sono accaparrati appalti per le case non è mai stato trasparente o esemplare. In buona sostanza, è stato scritto e riscritto che le imprese (o almeno molte imprese) assai ben ammanigliate hanno avuto appalti, hanno aperto cantieri e innalzato impalcature e transenne, senza mai utilizzare un solo operaio: lavori semplicemente mai portati avanti. Casi di questo genere sono centinaia. Noi stessi siamo stati praticamente cacciati in modo brutale da un cantiere, nel quale avevamo tentato di entrare (con fotocamera spianata) per assicurarci dei documenti. Lo abbiamo riferito almeno due mesi fa. Il tentativo di avere notizie dalle poche persone presenti, in altri tentativi, è sempre finito con risposte evasive, minacciose, arroganti.
Oggi il sindaco (come anche noi riferiamo in un altro servizio) annuncia una black list di imprese: una specie di libro nero degli inadempienti, di coloro che stanno allungando il brodo dei lavori e di fatto impedendo il rientro di centinaia di famiglie. Con enormi aggravi dei costi dell’assistenza. Addirittura, si apprende che in un palazzo presso porta Napoli la gente non può rientrare (a lavori finiti da un mese) perchè altre imprese e altri enti non si decidono a riallacciare il gas. E così via. Possiamo ricordare al sindaco cantieri fermi inspiegabilmente, lavori lunghi e sospesi, lavori non portati a termine per rotatorie e strade, lavori inadeguati alle esigenze, opere mai eseguite e così via: un discorso ben noto. Una black list doveva esistere da almeno un anno, e a molte imprese dovevano essere mosse contestazioni forti da mesi e mesi. Se qualcuno tra assessori e dirigenti del comune se la sente… La black list è quanto meno tardiva, ammesso che se ne farà mai una: è noto, infatti, che quasi mai agli annunci roboanti – dettati dall’enfasi e forse dal nervosismo che ormai prevale in tutti e su tutto – seguono azioni concrete. Aspettiamo la lista nera: ci piacerà pubblicarla. Quando e se mai arriverà.