G.Sasso, esposto prefetto e Corte dei conti
L’Aquila – Al Prefetto della Provincia di L’Aquila Dott.ssa Giovanna Maria Rita Iurato e al Procuratore Regionale della Corte dei Conti Dott. Bruno di Fortunato è statol inviato da Gianluca Museo per Gran Sasso360 il seguente esposto: “Perché la stagione invernale sul Gran Sasso si possa svolgere sono necessarie due condizioni:
1. Lo svolgimento dei lavori di revisione della funivia;
2. La predisposizione delle strutture ricettive e di servizi.
Se manca uno solo di questi due elementi non sarà possibile svolgere la stagione invernale a Campo Imperatore.
Infatti per poter funzionare la funivia ha bisogno degli alberghi (per motivi di sicurezza e di servizi) e gli alberghi hanno bisogno della funivia (altrimenti che senso ha andare sul Gran Sasso con la neve?).
Ora gli albergatori e i fornitori di servizi sono pronti (ma devono poter stipulare contratti con il personale e fornitori entro la fine del mese)
Della Funivia cosa si sa? Che la revisione ancora non inizia (e siamo quasi ad ottobre!).
Il concetto è semplice. Comune e Centro Turistico DEVONO assumersi la responsabilità di dichiarare OGGI se la funivia riaprirà oppure no, altrimenti non potranno pretendere a dicembre che le strutture turistiche aprano “per forza” poichè a quel punto le stesse non potranno più farlo, anche volendo (e lo vogliono), poichè non potranno più procurarsi gli approvigionamenti ed il personale necessario. Probabilmente, invece, dovranno farsi carico dei danni che già si stanno avvertendo.
Qualcuno deve assumersi questa responsabilità come si è assunta quella di ritardare l’iter per la manutenzione di ben 12 mesi, malgrado ci fossero soldi (3,5 Mln dalla Protezione Civile), progetto (donato) e permessi, portando la situazione prossima al collasso.
Non si tratta di ottimismo o pessimismo come dice il Vice Sindaco Arduini eludendo queste domande.
Si tratta di lavoro, organizzazione e responsabilità .
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