Rispunta la Madonna di Pietranico
L’Aquila – E’ stato un ritrovamento fortuito ma quanto mai importante. Ieri sera durante gli ultimi interventi di sgombero del Museo Nazionale d’Abruzzo da parte dei Vigili del Fuoco, sono stati rinvenuti in mezzo alle macerie del Forte Spagnolo, i frammenti mancanti della Madonna cosiddetta di Pietranico. Si tratta di una scultura in terracotta che era custodita al secondo piano del Forte Spagnolo dell’Aquila, dove era allestito il Museo, nella parte maggiormente danneggiata dal sisma del 6 aprile scorso, e che ha riportato danni notevoli da quella scossa. In particolare l’opera risulta mancante della testa, di una mano e di alcune dita, parti di cui se ne erano perse le tracce, almeno fino a ieri. Ora frammenti sono state ritrovati e sono stati già accompagnati dalla Soprintendente ai Beni, Storico, Artistici ed Etnoantropologici per l’Abruzzo, Anna Imponente, al Museo della Preistoria di Celano – Paludi, dove sono custodite circa 800 opere provenienti anche dal Museo Nazionale d’Abruzzo. Qui potranno essere ricomposti sul resto della statua. Un opera importante, questa Madonna dalla fattura molto delicata, che testimonia la ricchezza della produzione artistica di fine XV inizio XVI secolo in Abruzzo e che grazie a questi ultimi e casuali ritrovamenti, potrà essere recuperata nella quasi totalità .
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