Cresce aeroporto Pescara, ma muore quello aquilano: Morra fa promesse
Pescara – L’Aeroporto d’Abruzzo avra’ il prolungamento della pista, quando arriveranno le risposte che si attendono dal ministero competente. Le notizie sono di fonte regionale e contrastano con quelle di alcuni giorni fa su possibili rischi di ridimensionamento per molti scali, compreso quello abruzzese. Ma tutto ciò non pare preoccupare la Regione. A parlare di allungamento della piste è infatti l’assessore regionale Giandonato Morra. Infatti, nell’ambito del rinnovamento dello scalo, e’ prevista anche questa importante opera di adeguamento. Resta solo da attendere la risposta del Ministero delle Infrastrutture che ha gia’ ricevuto tutta la documentazione necessaria. “Nel rispetto dei termini previsti, cioe’ nel novembre dello scorso anno – spiega Morra – dopo aver prodotto, insieme al presidente Chiodi, tutte le certificazioni occorrenti ed aver espletato gli adempimenti previsti, abbiamo inviato il relativo faldone alla Struttura tecnica di missione e al Ministero. In particolare, mi riferisco alla progettazione definitiva con le acquisite autorizzazioni, relative alla messa a norma della struttura”. L’Aeroporto ha, inoltre, provveduto alla nomina del Rup (responsabile unico del procedimento) ed e’ in attesa dell’istruttoria da parte del Cipe. “In questo senso – prosegue Morra – l’operato della Regione e’ stato assolutamente esaustivo”.
Silenzio assoluto su tutti i fronti, invece, per lo scalo aereo dell’Aquila che dal G8 ad oggi è rimasto qal nastro di partenza. Una nostra recente inchiesta ha messo allo scoperto una serie di problemi, ma nessuna istituzione, da quelle aquilane alla regione, sicuramente coinvolta, ha ritenuto doveroso dire qualcosa. O forse nessuno ha niente da dire, e lo scalo aereo aquilano non ha futuro, ma nessuna autorità o istituzione ha il coraggio di dichiararlo.
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