Esposimetro d’oro alla memoria di Filac
Teramo – La Giuria del 15° Premio Di Venanzo ha individuato il Direttore della Fotografia cinematografica a cui assegnare l’Esposimetro d’Oro alla Memoria: si tratta di Vilko Filać, il direttore della fotografia di ben sette film di Emir Kusturica, dal primo Nevjeste dolaze (1978) fino al pluripremiato Underground (1995).
E’ il secondo nome individuato dalla Giuria del Premio presieduta dal saggista e critico cinematografico Stefano Masi. Il nome di Filać si aggiunge a quello di un grande maestro della luce come Vittorio Storaro, tre volte Premio Oscar, che sabato 23 ottobre prossimo sarà a Teramo per ritirare l’Esposimetro d’Oro alla Carriera. L’Associazione culturale Teramo Nostra, che organizza il Premio Di Venanzo, sta intanto lavorando per definire il corposo programma della manifestazione e per allestire nel migliore dei modi la serata conclusiva in programma al Cineteatro Comunale di Teramo sabato 23 ottobre prossimo. Come ogni anno, nel corso della cerimonia di premiazione, saranno tanti gli ospiti illustri del mondo del Cinema
Vilko Filać, nato a Ptuj in Slovenia il 14 febbraio 1950, morto il 25 novembre 2008 a Ljubljana (Slovenia), incontra il giovane Kusturica presso il FAMU di Praga (Filmova a Televizni Fakulta) ed è li che nasce una lunga collaborazione artistica, una complicità tecnica e una profonda amicizia.
Filać inizia la carriera di direttore della fotografia con l’amico Kusturica girando due film per la tv Nevjeste dolaze (1978) e Bife Titanik (1979). Due anni dopo, con il primo lungometraggio del regista serbo, arrivano subito i primi riconoscimenti.
“…Fu proprio Filać a firmare in una chiave di delicato realismo fantastico le immagini della fortunata opera prima di Kusturica Ti ricordi di Dolly Bell? (1981), Leone d’Oro a Venezia, segnato da un’immagine che materializzava bene i sapori di un agrodolce romanzo di formazione; e del successivo Papà è in viaggio d’affari (1985), Palma d’Oro a Cannes, che applicava in una chiave più raffinata la stessa ricetta luministica…” (Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Le Mani, 2009). Vilko Filać illumina anche Il tempo dei gitani (1989) seguendo “…l’evoluzione del realismo magico kusturiciano in una chiave più tormentata…” (op.cit.) e il film girato negli Usa Arizona Dream (1993), con un super cast di attori (Johnny Depp, Jerry Lewis, Faye Dunaway). Il sodalizio artistico tra Filać e Kusturica si chiude con quello che molti considerano il capolavoro dei due: Underground (1995), con il quale il regista serbo vince la seconda Palma d’Oro a Cannes. “…la sua fotografia per il tormentato Underground…per un Kusturica ormai avviato verso una deriva felliniana, immerso in una macabra penombra di gusto espressionista che dava voce ai fantasmi della sanguinosa guerra dei Balcani…” (op.cit.)
Filać nel 1986 vince il premio per la miglior fotografia al festival Nazionale del Cinema Yugoslavo per le immagini del film Butnaskaja (Testa di pietra) di Franci Slak. Tra gli altri registi con i quali ha collaborato ricordiamo Michele Placido per il quale fotografò la sua opera prima Pummarò (1989). Filać, inoltre, ha curato le luci del primo lungometraggio diretto da Johnny Depp Il coraggioso (1996).
Ma la sua cifra stilistica resta comunque indissolubilmente legata ai film di Kusturica. “Emir mi lascia una grande libertà per la luce anche perchè spesso è d’accordo con le mie decisioni…è tra quei registi che hanno un buon senso dell’illuminazione e dell’inquadratura”. Sono dichiarazioni rese da Vilko Filać e riportate sul sito ufficiale del regista serbo (www.kustu.com).
(Nella foto Filac – a sinistra – sul set di Arizona dream)
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