UGL su problemi istituti vigilanza
L’Aquila – CHI RISPETTA LE NORME SUBISCE DANNI – Nessun controllo sugli istituti di vigilanza che operano in maniera scorretta, e questo danneggia, oltre che i lavoratori, gli istituti corretti e rispettosi della legge. Il sindacato regionale UGL sicurezza civile in una nota ricorda “la grave situazione in cui versa il settore della vigilanza privata in Abruzzo”. Per il sindacato “la mancanza di controlli, la mancata applicazione delle normative previste dal Ministero dell’Interno fa si’ che molti Istituti in Abruzzo si comportino in maniera scorretta e fuori mercato rispetto a quelli che invece rispettano le normative e pagano quanto dovuto. La responsabilita’ di tutto cio’ sta nella mancanza di volonta’ degli organi accertatori di sanzionare gli istiuti inadempienti”. Per la Ugl “questo sta mettendo in crisi gli Isituti corretti che da anni operano rispettando le leggi, gli standard di sicurezza, e pagando tutti i versamenti previsti, fasiv, coasco ticket. I posti di lavoro a tempo determinato offerti dalle ditte non a norma mettono a rischio i contratti a tempo indeterminato ormai decennali delle ditte serie che in un immediato futuro saranno costrette e licenziare e a non poter ricollocare i dipendenti che ormai hanno un contratto fisso e che da molti anni lavorano nel settore”. Il sindacato “chiede che i Prefetti e le questure diano il via ai controlli necessari e, all’occorrenza, al ritiro delle licenze di tutti gli isituti inadempienti e di quelle ditte che dietro il portierato o l’antincendio mascherano veri e propri servizi di vigilanza”.
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