Bersani: “Non vi abbandoneremo”
L’Aquila – (ore 23,40) – (Nella foto Pierluigi Bersani) – “PER L’AQUILA SI FA COME PER GLI ALTRI TERREMOTI” – Il segretario nazionale del PD Pierluigi Bersani questa sera ha aperto la festa del partito, che si tiene quest’anno a L’Aquila nel parco del sole, nei pressi della basicilica di Collemaggio, che resta intanto chiusa per ordinanza del sindaco nel timore di eventi sismici. Bersani è stato accolto dal segretario locale del partito, Michele Fina, da Stefania Pezzopane (capogruppo di opposizione alla provincia e assessore comunale alla ricostruzione, e dal sindaco Cialente, oltre che dall’on. Lolli, e da consiglieri regionali – tra i quali Di Pangrazio – provinciali e comunali, e da esponenti del partito abruzzese e aquilano. Parlando con i giornalisti, prima dello spettacolo di Paolo Rossi nell’ambito della manifestazione detta festa democratica, il capo del PD nazionale ha detto: “Non vi abbandoneremo, ci vedrete spesso qui a L’Aquila. Le elezioni? Se ci saranno, avranno un padre e una madre: Berlusconi. Noi non le abbiamo cercate, ma comunque siamo pronti. Chi le vuole si presenti in Parlamento, e spieghi le sue ragioni, le sue motivazioni. Poi sarà il presidente della Repubblica a svolgere il suo ruolo”. La presenza di Bersani alla festa democratica aquilana ne sottolinea l’importanza e il significato particolare per la città e per la sua comunità , e vuole essere testimonianza di attenzione e vicinanza del partito alla gente aquilana e del cratere. Per parecchie sere, ci sarà da svagarsi per migliaia di persone, nella “location” storica della vecchia festa dell’Unità , che era ai suoi tempi l’appuntamento popolare più importante e partecipato dell’estate e la sua conclusione fra musica, balli, intrattenimenti, gastronomia e dibattiti. Migliaia di persone, di tutte le estrazioni, partecipavano e animavano le serate. Ora è la stessa cosa, deve essere la stessa cosa, nonostante tutto.
Bersani ha fatto dei riferimenti all’intenzione di giungere ad una legge per la ricostruzione, obiettivo condiviso non solo dalla sua parte politica. Occorre “chiarire alcuni temi come quello degli indennizzi piuttosto che i contributi, come quello della fiscalità ”, argomenti sui quali il governo non può limitarsi ad impegni vaghi e soltanto verbali. C’è una buona desione ad un documento dell’on. Giovanni Lolli, il cui contenuto è logico e semplice: per gli aquilani “si fa come gli altri terremoti”.
Per la festa democratica aquilana, si è dato spazio al tema della cultura, perchè L’Aquila è città di storia e cultura, sede di università e prestigiose istituzioni scientifiche.
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