SEL su parco urbano e piazza d’Armi
L’Aquila – SEL, Sinistra Ecologia e Libertà, esprime “forte contrarietà al Master Plan della Giunta Comunale che prevede un piano di riassetto generale di Piazza D’Armi. Purtroppo con questo atto l’amministrazione comunale abbandona e modifica in maniera sostanziale l’impostazione del progetto originario di PARCO URBANO per una nuova soluzione di assetto farraginosa, senza identità, senza partecipazione attiva e condivisione di tutti i cittadini, a cominciare da quelli che abitano nei quartieri circostanti”.
Scrive il coordinatore Armando Coia: “Le nuove previsioni, ipotizzate anche con atti amministrativi incerti ed approssimativi, non rispondono alle esigenze della comunità ma piuttosto offrono “spazio pubblico” a confuse proposte “privatistiche” volte a realizzare ulteriori edifici e nuove volumetrie attraverso discutibili ipotesi di project-financing mascherate da nuova impiantistica sportiva, foresterie, nuove palestre, parcheggi, nuovi edifici per migliaia di mq. oltre a quelli già esistenti.
Il programma di mandato del Sindaco Cialente prevedeva come unica costruzione un auditorium immerso nel verde totale del parco da realizzarsi attraverso un concorso internazionale di progettazione di cui non si ha più traccia.
Sinistra Ecologia e Libertà, forse unica forza politica in città, rimane coerente con il programma elettorale e con le proposte della popolazione locale più volte esplicitate attraverso iniziative ed atti amministrativi.
Anche la scelta di ricollocare il Mercato degli Ambulanti di Piazza Duomo andrebbe presa valutando attentamente se nel progetto di parco urbano con auditorium sia compatibile la presenza di una grande piazza lastricata con annesso un adeguato parcheggio, che renda fruibile il mercato senza inficiare la qualità paesaggistica e la salubrità complessiva dell’area nel cui intorno abitano migliaia di cittadini esasperati dall’enorme presenza del traffico negli ultimi anni. Un’amministrazione oculata non compromette un progetto strategico per una soluzione che si dice provvisoria.
Altrettanto ci sembra impensabile realizzare nuovi metri quadri di palestre ed impianti. L’area con la vocazione sportiva e che va potenziata e riqualificata esiste già: è Centi Colella, oggi dotata di nuovi progetti ai quali l’amministrazione non riesce a dare corso. La “cittadella dello sport” prevista anch’essa del programma di mandato del Sindaco deve diventare una concreta realtà della città, rilanciando il progetto dell’Universiadi e a Piazza d’Armi deve essere prevista solo la ristrutturazione degli attuali impianti, per farne davvero il polmone verde della nostra città.
Anche le strutture religiose, oggi rilocalizzate a causa del terremoto, dovranno trovare una certa e chiara definizione del carattere temporaneo della presenza con atti amministrativi inequivocabili senza demandare a future amministrazioni ciò che deve essere deciso oggi. Amministrare “navigando a vista” per ogni cosa può solo aggravare i grandi problemi che oggi incombono sulla città.
In ultimo vogliamo ricordare che risolvere il problema di Piazza D’Armi deve significare affrontare definitivamente la permanenza integrale delle aree verdi lungo il corridoio ecologico del Fosso di San Giuliano per rinaturalizzare uno dei percorsi più belli della città che va dal Polmone Verde di Piazza D’Armi fino alla Madonna Fore, luogo caro e frequentato da tutti gli aquilani.
Sinistra Ecologia e Libertà propone a tutti i cittadini che non si rassegnano ad una Piazza d’Armi cementificata di unirsi e si impegna ad organizzare presto una grande assemblea per rilanciare la difesa del futuro parco della città”.
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