Sì ad accordi programma Thales e Selex
L’Aquila – MA LA POLITICA HA SPRECATO UN ANNO E MEZZO – DI STEFANO – Un anno e mezzo per dire sì all’azienda più qualificante e importante nel territorio aquilano, in questo difficile momento. La politica pare ormai non vergognarsi più di nulla e farfuglia con linguaggio astruso e burocratico spiegazioni sui ritardi. Che invece, purtroppo, ne hanno sicuramente di ben peggiori. Solo oggi consiglio comunale ha approvato la ratifica dell’accordo di programma per la localizzazione definitiva del progetto per la realizzazione del complesso industriale Thales Alenia Space e Selex Comms in localita’ Campo di Pile. Il provvedimento e’ passato all’unanimita’, con il voto di astensione del consigliere Enrico Verini (Udc). Per l’insediamento ENI, invece, niente da fare. Occorrerà ancora chi sa quanto tempo. Una situazione che se non fosse disperata, apparirebbe ridicola.
A causa dell’inagibilita’ , in seguito al sisma del 6 aprile 2009, degli stabilimenti Thales Alenia e Selex Comms nel nucleo industriale di Pile, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale aveva rappresentato l’indisponibilita’ di aree adeguate alla rilocalizzazione del complesso, proponendo al Comune un’ipotesi alternativa in una zona adiacente a quella del nucleo indutriale di Pile. Lo scorso anno l’allora commissario Bertolaso aveva pertanto autorizzato l’occupazione temporanea di questi terreni con il conseguente trasferimento, sempre in via temporanea, del complesso industriale. Ai fini della localizzazione definitiva la societa’ ha quindi avanzato al Comune dell’Aquila la richiesta di cambio di destinazione d’uso del lotto di terreno, in variante al Piano regolatore generale, per complessivi 14 ettari, da “zona agricola di rispetto ambientale” a “zona industriale”, con conseguente modifica perimetrale dell’agglomerato industriale di Pile. Nella seduta del 13 agosto scorso la Conferenza dei Servizi ha ravvisato la possibilita’ di pervenire alla stipula di un accordo di programma per la localizzazione definitiva del complesso Thales Alenia – Selex Comms, “ritenendo, a giudizio degli intervenuti, i requisiti di interesse pubblico che si evidenziano nella ripresa dell’attivita’ produttiva di portata significativa nell’area aquilana dopo il sisma, il reimpiego degli addetti e le positive ricadute economiche e sociali sull’intero territorio”. L’accordo di programma, oggi ratificato dal consiglio, e’ stato sottoscritto dal Comune, dalla Provincia e dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale del capoluogo.
E’ stata invece ritirata, con disposizione di giunta, la delibera relativa all’approvazione della variante al Prg per la modifica della destinazione d’uso di terreni di proprieta’ dell’Universita’ dell’Aquila, in localita’ Casale Calore, per la realizzazione del progetto Eni “Un ponte per l’Innovazione”. La giunta ha preso atto di criticita’ sollevate dalla conferenza dei capigruppo nella riunione dello scorso 23 agosto, in ordine alla “generica indicazione dell’effettiva destinazione dei 33mila metri quadri per attrezzature sociosanitarie, all’indice di utilizzazione e all’incidenza dell’intervento sulla viabilita’”. Ai fini di approfondire questi aspetti la giunta ha quindi predisposto il ritiro dell’atto deliberativo.
Al termine dei lavori il consigliere Giuseppe Bernardi (Sinistra per L’Aquila) ha annunciato le proprie dimissione da presidente della quarta commissione “Statuto e regolamenti”. Un’altra presa di posizione che impoverisce il meccanismo comunale, una “perdita di pezzi” che pare inarrestabile.
DI STEFANO – “Un risultato importante per il futuro del nostro territorio, con ripercussioni fondamentali per sviluppo e occupazione”. Commenta così l’assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano l’approvazione, da parte del consiglio comunale, della delibera relativa alla ratifica dell’accordo di programma per la realizzazione del complesso industriale Thales Alenia e Selex Comms.
“Ringrazio il consiglio comunale – ha dichiarato Di Stefano – per aver compreso l’importanza del provvedimento ai fini del rilancio del comparto industriale e produttivo del nostro territorio, votandolo all’unanimità. Un grazie anche alle società Thales Alenia e Selex Comms, che hanno voluto investire sul nostro territorio, manifestando fin dai primi giorni dopo il sisma la ferma volontà di non abbandonarlo.
Le tre strutture che sorgeranno sul lotto, Creo, Thales e Selex – ha proseguito l’assessore –saranno attive sia nel campo della ricerca che in quello della produzione. Si tratterà quindi di una realtà d’avanguardia nel campo aerospaziale, in grado di occupare nell’immediato ben 450 persone, ripristinando in toto i livelli registrati prima del 6 aprile scorso, ma con una successiva espansione che porterà a 700 il numero complessivo dei posti di lavoro. Si guarderà soprattutto ai giovani e si investirà su sviluppo e innovazione in questo ambito tecnologico, vera chiave per il futuro.
Un messaggio – ha concluso Di Stefano – anche per tutte le aziende che abbiano la volontà di investire sul nostro territorio. Noi siamo pronti ad accoglierle, purché abbiano requisiti di qualità, innovazione e legalità”.
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